L’Italia ha proprio il bisogno di ripartire, e alla grande. Puntando sulle sue innumerevoli menti, infatti, il Belpaese è, o potrebbe essere, in grado di primeggiare fra tutte le altre nazioni; invece, soprattutto per quanto riguarda Internet e la sua tecnologia, si ritrova, quasi sempre, agli ultimi posti. Già, perché secondo svariate ricerche, l’Italia risulta particolarmente arretrata sulla tematica in questione, e di questo, purtroppo, ne risente parecchio la sua economia.
In tal proposito (come riportato da La Stampa), a Ivrea – sulla scia del Bioindustry Park Silvano Fumero , sito in provincia di Torino – è nata Ico-Valley – Human Digital Hub, piattaforma che sfrutterà i vecchi edifici occupati dalla Olivetti, e metterà, a disposizione del suo pubblico, formazione, condivisione degli spazi per conto delle aziende, hospitality e gallerie commerciali. E proprio Torino e il suo Politecnico, gli forniranno una preparazione particolarmente alta e innovativa, nei contenuti e nelle modalità di fruizione.
Per di più, Ico-Valley assegnerà un’area dedicata – fungendo, loro, da acceleratore – a tutte quelle startup digitali le quali, secondo i dati rilevati da Confindustria, solo per il 18% oggi attraversano siffatti percorsi di crescita. Nel complesso, il progetto manca ancora del presidente e del comitato fondatore, che insieme daranno il via al piano di sviluppo in funzione a partire da settembre, ma per i visionari digitali, Ico Valley è già disponibile; e in procinto di fare un viaggio, questa sarebbe l’occasione ottimale per permettere, ai propri sogni, di diventare realtà (restando, per di più, in Italia).
Anastasia Gambera
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