Vengono ritenuti dei veri e propri “esperti” sul loro campo, tanto da essere “seguiti” da centinaia, a volte anche migliaia, di persone. Sono gli influencer che, grazie alla nascita dei social network quali Facebook, Twitter, Instagram o Pintarest, sono riusciti a fare di una loro passione un lavoro.
Col tempo la figura dell’influencer si è via via modificata: se prima, infatti, veniva considerato influencer un giornalista o un blogger che condivideva periodicamente articoli, news o varie informazioni, oggi tale definizione può essere affibiata a un qualsiasi utente con una passione e molti “seguaci”. Youtuber e fashion blogger, infatti, sono considerati ai giorni nostri influencer nel mondo dei social network.
Ma come si diventa influencer? «Inizialmente l’influencer è una persona con una forte passione in un certo campo, che decide di condividerla pubblicamente, mettendola a disposizione di altri. Questo valore offerto gratuitamente alla propria rete viene ripagato da un passaparola tra utenti che ha l’effetto di aumentare la grandezza della rete d’influenza. A questo punto l’influencer può diventare oggetto di attenzione dei brand», spiega Vincenzo Cosenza, uno tra i massimi esperti di social media in Italia. A questo punto saranno le aziende che, vedendo la grande stima che i seguaci provano per quella determinata persona e la passione che mette nella condivisione e nell’interloquire con i propri followers, contatteranno personalmente i maggiori influencer affinché possa nascere una collaborazione retribuita o non. Questa, per la maggior parte delle volte, è una vera e propria pubblicità che l’utente “famoso” farà del brand dell’azienda che l’ha contattato.
«Il vero influencer è una persona capace, con la propria attività online, di incidere sulle decisioni di acquisto dei propri pari (centinaia, migliaia o più), sempre più impermeabili ai messaggi pubblicitari tradizionali. Ci riescono perché vengono considerati parte di una stessa rete; e poi – continua il professor Cosenza – ci sono influencer che parlano delle proprie esperienze di consumo senza essere legati ai brand da un rapporto commerciali e altri, i più grandi in termini di follower base, che lo sono».
Valentina Friscia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.