Quando pensiamo alle cripto, c’è un altro termine che esce prepotentemente alla ribalta, quello di blockchain.
Ma che cos’è esattamente questa catena a blocchi? Scopriamolo meglio, perché è attraverso la stessa che avviene tutto il funzionamento delle cripto.
Partiamo dal fatto che la blockchain non è una singola cosa o oggetto, ma un insieme di tecnologie, che integrandosi portano alla creazione di una catena di blocchi contente le transazioni che fanno capo anche (ma non solo) alle criptovalute.
Alla base della blockchain c’è un meccanismo di consenso, per uno “yes” che deve passare da tutti i blocchi che compongono la catena stessa.
Ne consegue che le principali caratteristiche di questa catena siano l’immutabilità del suo registro, la trasparenza del meccanismo e delle informazioni che passano nella stessa e la sicurezza dell’insieme, garantita da un insieme di tecniche crittografiche.
La funzione principale della blockchain, sistema su cui si appoggiano anche i gestori di cripto Exchange, è quella di permettere una gestione dei dati in termini di verifica e di autorizzazione degli stessi, senza la necessità di un autorità centrale dedita alla gestione.
Si tratta quindi di un sistema diffuso, difficilmente manipolabile e bloccabile proprio per le caratteristiche con cui è realizzato.
Si può quindi considerare la blockchain come parte di un Internet 4.0 per un ulteriore mutazione e crescita della rete che diventa un Internet delle Transazioni o Internet delle persone.
Il sistema della blockchain si basa su sette caratteristiche che la rendono così unica e funzionale.
Eccole:
La blockchain non è alloggiata in un luogo fisico circoscritto. La sua diffusione la rende quindi il sistema perfetto ed ideale per un sistema che non può essere bloccato, limitato o guidato attraverso regolamenti, leggi ed indicazioni varie.
Criterio fondamentale della blockchain è la sua completa trasparenza in ogni passaggio. Il sistema a blocchi è limpido e democratico, per un dispositivo e soluzione che è veramente di tutti.
La diffusione a “blocchi sparsi” della blockchain rende questo sistema sicuro. È infatti molto difficile se non impossibile riuscire a costruire una suddivisione in blocchi e controllare o intercettare tutti gli stessi.
Questo rende la blockchain uno dei sistemi più sicuri al mondo, sia per quanto riguarda la gestione delle cripto, sia per tutto quello che concerne la gestione dei dati sensibili.
Non si possono perdere dati ne gli stessi possono venire corrotti o modificati, neanche per errore. La blockchain per come è costruita è un sistema che si autotutela e ripara grazie ad una corretta e continua interazione dei vari blocchi che compongono il sistema.
Modificare un blocco significa avere l’autorizzazione da parte di tutti gli altri della catena. Serve un consenso completo di tutte le parti in causa se si vuole intraprendere una qualsiasi azione, per un prodotto sicuro al massimo livello.
Il consenso di ognuna delle parti, l’immutabilità dell’insieme ed il sistema ridondante che controlla e tutela la blockchain nella sua interezza rende questo sistema “responsabile”. Ci troviamo quindi di fronte a un’ architettura avanzata ed evoluta, capace di tenere testa alle sfide informatiche del presente e del futuro.
Il bello della blockchain è che pur essendo sicura e diffusa è perfettamente gestibile ed integrabile. Questa flessibilità la rende perfetta per una completa programmabilità della stessa e della sua evoluzione nel tempo e nelle tecnologie, per un architettura che ci accompagnerà nel tempo.
Detto questo, si può capire in maniera semplice ed immediata che la blockchain è parte fondamentale del successo delle crypto, rappresentando per le stesse allo stesso tempo una banca, un sistema di scambio ed un organismo di verifica.
Ecco perché capire la blockchain significa capire le cripto, dopo averle capite sarà possibile iniziare ad investire su KuCoin.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare a far parte della redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail redazione@vocidicitta.it. L’elaborato verrà poi letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.