Ogni qualvolta viene annunciato un bando, si crea una vera e propria corsa delle compagnie aeree. Stiamo parlando del business dei rimpatri di migranti in situazione irregolare. Questo avviene tramite voli che partono dalle principali città spagnole alla volta del nord e centro Africa e del Sudamerica, in particolare Marocco, Senegal, Colombia ed Ecuador. Le ONG, Organizzazioni Non Governative, insieme alle associazioni che lottano contro le espulsioni, hanno definito questi viaggi come i voli della vergogna. La stessa vergogna, però, non colpisce le compagnie aeree che puntano a ottenere il contratto offerto dal ministero dell’Interno.
A spuntarla è stata, nuovamente, la compagnia del gruppo Globalia, Air Europa, in alleanza con Swiftair. L’azienda spagnola si è vista prolungare di ulteriori diciotto mesi il contratto già in essere poiché, durante il bando precedente, era l’unica candidata. Nel recente concorso, invece, era presente un rivale: si tratta dell’UTE, Unione Temporanea di Imprese, composta dalla filiale regionale di Iberia, Air Nostrum, con l’alleanza di Barceló Viajes. Le prime polemiche non si sono fatte attendere e riguardano principalmente la questione inerente l’offerta del gruppo perdente. Infatti, la proposta dell’UTE era, teoricamente, più conveniente per lo Stato. Ciò nonostante, il governo ha scelto l’offerta di Air Europa, che ammonta a un totale di 11,8 milioni di euro. La compagnia spagnola andrà a guadagnare da un minimo di 9 mila euro l’ora per i voli che raggiungono i 75 passeggeri, fino a un massimo di 21.300 euro per i voli con oltre 200 persone.
Secondo il Defensor del Pueblo, considerabile l’ombudsman spagnolo, fra inizio 2010 e fine 2014 il governo spagnolo ha organizzato 257 voli internazionali per l’espulsione di 9410 migranti irregolari. Questa tipologia di volo è considerata come operazione di polizia e, dunque, ha un carattere strettamente riservato. In particolare, più della metà dei voli totali nel periodo considerato riguarda il solo 2014, la maggior parte con destinazione Ceuta e Melilla, città autonome spagnole, per riconsegnare i migranti alle autorità marocchine. Altre mete sono l’Africa centrale e alcuni Stati del Sudamerica.
Carlos Bertomeu, presidente di Air Nostrum, ha fatto sapere che è in fase di valutazione l’ipotesi di presentare un ricorso contro l’assegnazione del contratto, basando tale richiesta sul maggiore esborso dello Stato rispetto all’offerta della filiale di Iberia. La decisione di assegnare il bando ad Air Europa, come spiegato dal ministero dell’Interno, è arrivata poiché negli aerei bimotore proposti da Air Nostrum è stata riscontrata una mancanza di solvenza tecnica, oltre a presunte carenze nella documentazione sui titoli dei piloti.
Marco Razzini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.