Tutta l’Italia diventa “zona rossa”. In sintesi è questo il contenuto delle nuove misure che il Governo ha deciso di adottare contro il Coronavirus. Il nuovo decreto prevederà i seguenti divieti: vietato entrare e uscire da casa (se non per emergenze ed esigenze lavorative), le scuole e le università resteranno chiuse fino al 3 aprile, i bar e i ristoranti rimarrano aperti dalle 6 alle 18, le palestre e le piscine dovranno abbassare le proprie saracinesche e le attività commerciali potranno restare aperte solo qualora garantiscano la distanza di un metro fra i clienti.
Quanto annunciato dal premier Conte durante la conferenza stampa della serata di oggi prevede anche il divieto di tutte le manifestazioni o eventi in luoghi pubblici e privati. Stop dunque anche al campionato di Serie A, così come tutti gli altri campionati di calcio e delle altre discipline sportive.
L’annuncio di Conte è susseguente al vertice tenutosi nella sede della Protezione Civile. Presenti allo stesso anche Borrelli (ministro per i rapporti con le regioni), Boccia (ministro della salute), Speranza (ministro dello sport) e tutti i rappresentanti delle 20 regioni italiane.
Queste le parole del presidente del consiglio dei ministri Conte, in merito al decreto che verrà pubblicato probabilmente domani:“Ho deciso di adottare misure ancora più stringenti per riuscire a contenere l’avanzata del Coronavirus. Sto per firmare un provvedimento: non ci sarà una zona rossa o una zona 1 o 2 ma solo un’Italia: ‘Italia zona protetta’. Su tutto il territorio andranno evitati gli spostamenti e saranno vietati gli assembramenti. La decisione oggi è di restare a casa, ognuno deve fare la propria parte. Da oggi valgono su tutta la penisola le misure che nei giorni scorsi abbiamo previste per la Lombardia e per altre 14 province. A questo punto non ha senso che proseguano le attività sportive, stop anche al campionato di calcio”.
Francesco Mascali
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