I Governatori di Sicilia e Liguria hanno rilasciato due importanti dichiarazioni nel corso della mattinata, sul vaccino obbligatorio e sulla novità del c.d. doppio Green Pass che dovrebbe essere introdotto, stando alle ultime indiscrezioni. Oggi pomeriggio l’incontro tra le Regioni e il Governo sulle nuove misure per fronteggiare la quarta ondata Covid.
Il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, nel corso della convention del suo movimento Diventerà bellissima che si è tenuta a Catania, questa mattina ha dichiarato: «L’obbligo vaccinale è una necessità, non è più un’opzione. Quanti morti ancora devono esserci perché qualcuno si convinca che al vaccino non c’è alternativa, quanti?». Si è trattato di un appello che Musumeci ha rivolto al Governo nazionale, quasi urlando al microfono delle Ciminiere di Catania. Proprio qualche giorno fa, il Presidente della Regione Sicilia ha firmato un’ordinanza a seguito della relazione presentata dall’Assessorato alla Salute, con la quale ha adottato dei provvedimenti che rimarranno in vigore fino al 31 dicembre 2021: secondo questa, dovranno sottoporsi a tampone rapido nei porti e aeroporti siciliani anche i viaggiatori che arrivano da Germania e Regno Unito (ad ora era previsto per chi provenisse o avesse transitato da Portogallo, Malta, Spagna, Francia, Grecia, Paesi Bassi e Stati Uniti), e inoltre dovrà essere indossata la mascherina anche nei luoghi aperti affollati.
Sempre oggi, il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti si è espresso sul c.d. Super Green Pass, del quale è promotore, che ha lo scopo di mantenere la circolazione del virus sotto parametri stabili. Si tratterebbe di un doppio Green Pass, uno ottenibile solo dai vaccinati ed uno per i NoVax: «Il Pass a due velocità che proponiamo consente a tutti di recarsi sul posto di lavoro e fare le cose indispensabili, a patto che abbiano un tampone. Ma permette ai soli vaccinati di frequentare i luoghi della socialità come teatri, cinema, discoteche o partite di calcio. È uno strumento che consente da un lato di avvicinarsi all’obbligo senza imporlo e dall’altro di dare la certezza alle attività di stare aperte». L’obiettivo è quello di permettere di trascorrere le festività natalizie in sicurezza, onde evitare il verificarsi delle situazioni che stanno avendo luogo attualmente in Austria, in Germania, e in molti altri Paesi che non hanno riscontrato un’adeguata adesione volontaria alla campagna vaccinale: «I trasporti sono indispensabili e non credo si dovrebbero toccare. E parlo sia di bus e metro che di treni, anche a lunga percorrenza. Queste misure per me dovrebbero entrare già in giallo. Lo scambio logico è semplice, anziché applicare le regole delle zone ai territori le applichiamo alle persone, e nella fattispecie ai non vaccinati. Deve essere chiaro che lo scambio che i governatori propongono è che a fronte di un pass per soli vaccinati venga data la certezza che il Paese resterà aperto in tutte le sue forme. In questi giorni i locali fanno gli ordini per il periodo di vacanze, le famiglie comprano i biglietti dei treni per le festività, le aziende assumono gli stagionali. Bisogna quindi assumere delle regole per dire a cittadini e imprese: “Se sei vaccinato tu questo Natale potrai fare tutto”», ha concluso il Governatore della Liguria.
Oggi pomeriggio, a palazzo Chigi saranno presenti i ministri degli Affari Regionali e della Salute Mariastella Gelmini e Roberto Speranza e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Roberto Garofoli, e le Regioni saranno presenti in collegamento virtuale. Ormai sembra alle porte l‘introduzione del Super GreenPass.
Stefania Piva
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È nata e vive a Milano. È Avvocato, laureata in giurisprudenza all’Università Statale di Milano, ha svolto la pratica forense presso l’Avvocatura dello Stato di Brescia, e si è specializzata presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Università Statale di Milano. Da sempre appassionata di politica e giornalismo, ha scritto in precedenza per il giornale locale ABC Milano.