Salvini ha risposto al premier Conte appellandosi al Quirinale. Quindi adesso, Sergio Mattarella, si trova a dirimere l’ennesima controversia tra maggioranza e opposizione.
«Il Mes non è stato approvato ieri, come è stato falsamente diffuso da Matteo Salvini e Giorgia Meloni». Questa la frase della discordia che ha spinto il leader del Carroccio, all’attacco. Dopo il discorso di Giuseppe Conte, Matteo Salvini ha chiamato persino il presidente della Repubblica.
Il leader avrebbe espresso “rammarico e indignazione“. Il primo ministro, ieri, ha deciso di fare i nomi (ormai ben noti) di chi, secondo lui, dalla notte precedente avrebbe diffuso informazioni false per indebolire l’Italia nel momento della «sua trattativa più delicata in Europa». Quel passaggio è stato criticato dal centrodestra, che oggi ha deciso di coinvolgere anche il Capo dello Stato. Conte, avrebbe detto il Salvini, «Ha usato la diretta tv per insultare le opposizioni arrivando perfino a mentire, se non a minacciare». Zingaretti e gli esponenti del M5S si dicono soddisfatti del contenuto della conferenza stampa: «Basta con le menzogne!».
Salvini ha sentito Mattarella diverse volte dall’inizio dell’emergenza. Il presidente della Repubblica, ultimamente, era intervenuto chiedendo maggiore collaborazione tra maggioranza e opposizioni in un momento così particolare e delicato per il Paese. «Come si fa ad avere un dialogo con chi si comporta così?», ha detto oggi il presidente della Lega riferendo della chiamata, definendo l’intervento di Conte «Roba da regime sudamericano». Dal governo ci aspettiamo risposte, non polemiche o insulti».
La leader di Fratelli d’Italia, nel frattempo, affronta il premier in una intervista al TG1: «Da Conte fango contro di noi. Lui usa la comunicazione istituzionale per attaccarci ma intanto gli italiani non ancora visto un euro, non viviamo nel totalitarismo. Ha detto che quando è stato approvato il Mes io ero ministro, ma al Governo, nel 2012, c’era Mario Monti». Poi Giorgia Meloni invita a verificare che, illo tempore, non avrebbe nemmeno votato nemmeno in aula il Fondo salva-stati. Infine definisce Conte «Scorretto nel suo attacco frontale e scomposto»
Intanto, dopo il discorso di Conte, è subito intervenuta la commissione di Vigilanza Rai. Il presidente Alberto Barachini ha chiesto in una lettera ai numeri uno Rai «Che sia garantito quanto prima un proporzionato diritto di replica ai leader dell’opposizione citati nelle dichiarazioni del premier». Poi l’annuncio: «Dopo la richiesta di convocazione urgente da parte dei capigruppo dell’opposizione, ho fissato una riunione informale in videoconferenza dei componenti dell’Ufficio di Presidenza, estesa a tutti i commissari, per la giornata di martedì». La speranza è che si possano ricomporre i cocci di un vaso rotto in mille pezzi. Ci riusciranno?
Maria Giulia Vancheri
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Maria Giulia, che in una parola si definisce logorroica, è una studentessa 24enne di giurisprudenza, a Catania. Dopo anni passati sui libri ha pensato bene di iniziare a scrivere per non infastidire più chi non volesse ascoltare le tante cose che aveva da dire. Riconosce di essere fashion… ma non addicted. Ama il mare e anche durante la sessione estiva non rinuncia alla sua nuotata giornaliera, che le rinfresca il corpo e i pensieri.
Crede fermamente che chi semina amore, raccolga felicità