Grande novità nell’ambito sanitario: la ricetta medica arriverà solo in formato elettronico. Chi ha bisogno di una prescrizione medica, la riceverà via email o tramite un messaggio WhatsApp. La novità riguarda tanto i farmaci a carico del Servizio sanitario nazionale quanto quelli a pagamento. A commentare questa decisione e le preoccupazioni relative alla tenuta dei sistemi informatici, è Orazio Schillaci, ministro della Salute.
La ricetta medica elettronica sarà estesa a tutte le prescrizioni. Anche le ricette “bianche” – che fino a oggi erano cartacee – saranno rilasciate in formato elettronico. Questa decisione, se pur criticata e accerchiata da dubbi, faciliterà molto il lavoro dei medici. “È stata una misura condivisa con i medici per diminuire il carico di lavoro amministrativo. E quindi io credo che sia stato utile farlo“, ha dichiarato il ministro Schillaci.
Le principali preoccupazioni riguardano la capacità di tenuta dei sistemi informatici. Le parole del ministro in merito a questa perplessità sono state rassicuranti: “Verificheremo poi se i sistemi, come crediamo, sono in grado di reggere all’incremento di questo tipo di applicazione“.
L’intreccio tra tecnologia e salute è un tema che accende sempre molti dibattiti. Se n’è parlato durante l’incontro “Evoluzione tecnologica e Intelligenza artificiale in diagnostica per immagini. Stato dell’arte e prospettive“, presso l’ospedale Isola tiberina “Gemelli Isola” di Roma. A seguito di tale incontro, il ministro Schillaci ha spiegato all’Adnkronos Salute che la novità riguardante la ricetta medica elettronica è “una riforma importante che va proprio in direzione di rendere più facile e meno burocratico il lavoro soprattutto dei medici di famiglia“.
Secondo quanto sostenuto da Schillaci, “è importante essere al passo con i tempi anche in sanità“. Infatti, l’intelligenza artificiale e la tecnologia sono a detta sua “un volano, sono fondamentali per migliorare l’assistenza sanitaria per tutti“.
Fonte foto in evidenza: Adnkronos.com
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