Oggi è in corso il sesto giorno di elezioni per la nomina del Capo dello Stato. Siamo ora al settimo scrutinio senza fumata bianca, basterebbe la maggioranza assoluta, ma nonostante ciò le Camere non riescono ad arrivare ad una decisione condivisa. Dopo la bruciatura della candidatura di Maria Elisabetta Casellati ieri, le forze politiche avevano aperto alla possibilità che fosse una donna (ma non l’attuale Presidente del Senato) a sedere al Quirinale; si era a tal proposito fatto il nome di Elisabetta Belloni, l’attuale direttrice generale del Dipartimento delle informazioni per la Sicurezza (che si occupa di coordinamento e vigilanza sui servizi segreti), possibile figura di ampia convergenza che era stata già considerata nel toto-Quirinale. Dunque, sembrava che fosse stata trovata una proposta condivisa, alla luce delle dichiarazioni rilasciate in serata dalle varie forze politiche. Ma stamattina tutto pare essere radicalmente cambiato: dopo la candidatura lampo di Pierferdinando Casini, bruciata sul nascere, avanza l’ipotesi di un Mattarella bis, nonostante la riluttanza espressa dall’attuale Presidente della Repubblica in merito ad un nuovo mandato.
A fronte delle dichiarazioni rilasciate in mattinata dai segretari di partito, che spingevano verso una rielezione dell’attuale Capo dello Stato, la situazione pare dirigersi verso un Mattarella bis. A dare concretezza a tale possibilità, c’è il colloquio di stamattina fra il Presidente del Consiglio Draghi e Sergio Mattarella al termine della cerimonia al Quirinale per il giuramento del nuovo giudice costituzionale Filippo Patroni Griffini; Mattarella, che si era sempre mostrato riluttante ad un secondo mandato, pare verosimilmente poter cambiare idea alla luce della spaccatura delle forze politiche. Il premier Draghi avrebbe chiesto a Mattarella di rimanere per il bene e la stabilità del paese, nel caso il Parlamento lo chiedesse. Salvini (Lega) e Conte (M5S) avevano già in mattinata espresso appoggio al Mattarella bis. Al contempo, Berlusconi ha chiamato l’attuale Capo dello Stato per confermare il sostegno di Forza Italia, Enrico Letta ha postato sui social uno striscione di ringraziamento per Mattarella. Tirando le somme, unica forza politica contraria ad una rielezione di Sergio Mattarella sarebbe Fratelli d’Italia. Sembra dunque ormai alle porte il Mattarella bis, ipotesi che all’inizio pareva doversi scartare; ma per avere conferma certa, occorrerà aspettare l’ottavo scrutinio, che si terrà oggi pomeriggio verso le 16.30.
Stefania Piva
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È nata e vive a Milano. È Avvocato, laureata in giurisprudenza all’Università Statale di Milano, ha svolto la pratica forense presso l’Avvocatura dello Stato di Brescia, e si è specializzata presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Università Statale di Milano. Da sempre appassionata di politica e giornalismo, ha scritto in precedenza per il giornale locale ABC Milano.