Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, si è tenuta domenica scorsa l’assemblea nazionale di Liberi e Uguali a Roma. Il nuovo soggetto politico che concorrerà alle prossime elezioni del 2018 mira a raccogliere i consensi dell’elettorato di sinistra, deluso dall’esperienza di governo del Partito Democratico durante la legislatura appena conclusa. «A chi guardiamo? Io guardo avanti. Di alleanze si parlerà dopo il 4 marzo, saremo aperti e inclusivi per tutti quelli che la pensano come noi»: ha dichiarato Pietro Grasso, leader del nuovo partito, dal palco dell’Ergife hotel.
Il tema a cui il Presidente del senato fa riferimento è quello delle alleanze, considerato il prezioso apporto che Liberi e Uguali potrà fornire per costituire una maggioranza parlamentare dopo il voto del 4 marzo. Ma gli argomenti trattati in assemblea non mirano esclusivamente a definire la posizione del nuovo movimento in ordine agli accordi pre e post-elettorali. Infatti, durante il suo intervento, Pietro Grasso ha formulato anche alcune proposte inerenti il programma politico. «Con 1,6 miliardi aboliamo le tasse universitarie. Si tratta di appena un decimo delle risorse che l’Italia spende per finanziare attività dannose per l’ambiente. È una proposta concreta, realizzabile, che punta sui giovani»: è questa la principale novità che la seconda carica dello Stato si impegna a realizzare e che si aggiunge ad un programma elettorale che guarda al lavoro, all’ambiente, all’integrazione.
Sul palco dell’Ergife hotel anche Laura Boldrini, la quale ha recentemente manifestato la propria adesione al partito formatosi nelle ultime settimane. La Presidente della camera esprime la sua delusione per la mancata approvazione dello Ius Soli, che avrebbe attribuito la cittadinanza italiana a oltre 800.000 giovani. «Al Paese non manca un’area progressista, ma chi la rappresenta e chi l’ha rappresentata. Vogliamo riempire il vuoto. Vogliamo restituire speranza e fiducia a tutte le persone deluse da una sinistra che ha smesso di essere sinistra, si è persa per strada»: infine, sferra implicitamente un attacco al Partito Democratico, incapace, a detta della Boldrini, di interpretare le istanze tipiche della sinistra. Un riferimento anche alla questione inerente le pari opportunità, da sempre il cavallo di battaglia della terza carica dello Stato: «La maggior parte delle donne in Italia oggi non ha accesso al lavoro. È il medioevo ed è inaccettabile che ci sia il soffitto di cristallo. Basta il club esclusivo per soli uomini: siamo il 51% della popolazione, non siamo una minoranza esigua, ci siamo ed esigiamo rispetto. Vogliamo contare e avere peso».
Francesco Laneri
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