SICILIA – Ancora una volta screditate le professioni che si occupano di comunicazione, mai riconosciute come a rigor di legge, soprattutto al sud. Dopo il precedente catanese in cui si cercava un portavoce non retribuito per il sindaco, tocca alla Regione che aveva emesso un annuncio per cercare un comunicatore che curasse la campagna siciliana per Vinitaly, il tutto a compenso zero.
Insorta subito l’indignazione dei rappresentati della categoria professionale, significativa la dichiarazione del sindacato dei giornalisti (riportata su Assostampa): «Non è accettabile che un ente pubblico disponga atti di assunzione di giornalisti a titolo gratuito, e non è etico che i giornalisti accettino questi incarichi». L’annuncio violava prima di tutto la legge 172/2017 che proibisce alla pubblica amministrazione di affidare qualunque incarico gratuito a qualunque figura professionale, figuriamoci a un giornalista iscritto all’OdG (Ordine dei Giornalisti).
La buona notizia è che l’Assessorato regionale all’Agricoltura ha accolto le segnalazioni dell’Associazione Siciliana della Stampa ritirando subito l’annuncio e ripromettendo di “correggerlo” specificando il compenso stabilito per la figura ricercata.
Chiara Forcisi
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Da sempre lettrice accanita, Chiara all’età di 13 anni pubblica You are my angel, il suo primo romanzo. Frequenta il Liceo Classico N. Spedalieri di Catania, dove completa gli studi in bellezza in qualità di rappresentante d’istituto e dirige, dopo averlo fondato, il giornalino scolastico Il Punto, degno erede di Voci di Corridoio, antesignano di Voci di Città. A marzo 2013 corona il suo più grande sogno: partire come delegate con l’Associazione Diplomatici alla scoperta della Grande Mela. Si laurea in Scienze della Comunicazione all’Alma Mater Studiorum di Bologna a luglio 2018. Inoltre, anche se è impegnata ad affrontare la vita quotidiana non si arrende e prova ancora a realizzare ciò che voleva fare fin dalla culla: salvare il mondo con le parole.