TORINO – È stato firmato questa mattina presso la Questura di Torino, un protocollo d’Intesa tra il CSI Piemonte e il Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni Piemonte e Valle d’Aosta.
Erano presenti all’evento il Sig. Questore di Torino Dott. Vincenzo Ciarambino, il Direttore Generale del CSI Ing. Pietro Pacini e il Dirigente della Polizia Postale e delle Comunicazioni Piemonte e Valle d’Aosta Dott.ssa Fabiola Silvestri.
L’accordo, che si sviluppa su un programma di durata triennale, è finalizzato alla condivisione e all’analisi delle informazioni idonee a prevenire e contrastare attacchi o danneggiamenti alle infrastrutture informatiche.
La partnership posta in essere consentirà di adottare procedure di intervento ed uno scambio informativo utile all’implementazione ed innalzamento degli standard di sicurezza cibernetica; tra gli scopi peculiari vi è quello di prevenire l’indebita sottrazione di dati nonché qualsiasi ulteriore attività illecita correlata agli attacchi informatici con particolare attenzione alla garanzia di continuità nei servizi di pubblica utilità.
Il protocollo prevede altresì lo svolgimento di attività formative congiunte sui sistemi e sulle tecnologie idonee al contrasto dei crimini informatici al fine di creare un know how strutturato ed aggiornato alle più recenti minacce.
La Polizia di Stato tramite il C.N.A.I.P.I.C. (Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, svolge già da tempo un’efficace azione di raccordo operativo con gli uffici territoriali di competenza poiché la protezione delle infrastrutture critiche informatiche rappresenta un obiettivo prioritario di tutela dalla criminalità informatica comune, organizzata nonché di matrice terroristica.
“Il Protocollo che abbiamo firmato oggi – ha affermato Pietro Pacini, Direttore Genetale del CSI Piemonte – è molto importante. Da anni il tema della sicurezza informatica per il CSI ha una rilevanza strategica per garantire la disponibilità, l’integrità e la riservatezza dei dati pubblici ospitati nel nostro Data Center. Con questo accordo il Consorzio si impegna a collaborare attivamente con la Polizia Postale per tutelare e difendere il patrimonio informativo degli enti dalle minacce cyber, contribuendo al rafforzamento di un sistema efficace di sicurezza basato su uno scambio reciproco di informazioni ed esperienze a beneficio delle PA che si affidano al CSI.”
La Dr.ssa Fabiola Silvestri, Dirigente del Compartimento Polizia Postale del Piemonte e Valle D’Aosta, aggiunge “Il protocollo è uno strumento di consolidamento delle logiche di cooperazione e partenariato pubblico-privato. La condivisione informativa consente di svolgere un’approfondita analisi preventiva della minaccia, in modo da mitigare i rischi e predisporre un’accurata azione di difesa degli stakeholder coinvolti. L’obbiettivo comune cui miriamo è un innalzamento delle misure di protezione digitale nella direzione dell’evoluzione continua delle strategie di tutela”.
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