La Cassazione ha dato il via libera al referendum dell’autonomia differenziata, che in passato aveva creato vari dissensi, e della sua abrogazione.
Dopo l’ok di oggi, giovedì 12 dicembre, arrivato dagli Ermellini, l’ultima parola sull’accettabilità del quesito spetterà comunque alla Consulta, che si riunirà successivamente a gennaio. Se l’esito sarà positivo, sarà poi responsabilità dei cittadini dare il proprio parere riguardo la totale bocciatura dell’autonomia delle regioni.
Molti esponenti del governo Meloni credevano che subito dopo la sentenza della Corte costituzionale, sarebbero caduti tutti i quesiti referendari. Ciò, però, non è successo, in quanto resta in piedi quello riguardante l’abrogazione totale della legge. La Cassazione, perciò, ha fermato il quesito che doveva prevedere l’abrogazione solo parziale della riforma, che era stata presentata dai Consigli regionali perché credeva illegittimi i dubbi che avevano sollevato.
I partiti di centrosinistra esultano per la decisione da parte della Cassazione. Angelo Bonelli, uno dei leader di Alleanza Verdi e Sinistra, è stato infatti il primo a commentare, dicendo che: «Questa è la disfatta dell’autonomia differenziata leghista e del mercimonio politico tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini. L’autonomia differenziata non può essere uno scambio politico per altre riforme come il premierato». Ribadendo successivamente più volte come questa legge non serva effettivamente al Paese, ma solamente per poter portare a termini dei piani che avvantaggiano altri, a discapito dell’uguaglianza dei cittadini.
Un altro che ha espresso il suo parere è stato Riccardo Magi, di +Europa: «Una splendida primavera referendaria, dove gli italiani saranno chiamati anche a esprimersi sul referendum cittadinanza che abbiamo promosso insieme alle associazioni di nuovi italiani. Sarà una grande occasione di mobilitazione per avviare una necessaria riforma della legge sulla cittadinanza attesa da tanti anni e per fermare una pessima riforma varata dal governo Meloni».
Non mancano ovviamente i commenti da parte di Elly Shlein, che afferma di credere molto in questa battaglia e di come il governo ha bisogno di fermarsi dopo aver fatto uno strafalcione con questa riforma. Ovviamente, ribadisce, loro non smetteranno di andare avanti in questa battaglia.
Fonte dell’immagine: open.online
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.