La recente ufficialità dell’obbligo del Green Pass entro il prossimo 6 agosto ha portato alla proclamazione di manifestazioni in diverse città italiane da parte di tutte le persone che si schierano contro la decisione del Governo. Il canale della protesta si è diviso tra i social network Facebook e Telegram, con la frase “il passaporto schiavitù e l’obbligo vaccinale“, e le manifestazioni in piazza in diverse città italiane: i presenti affermano di essere stati collocati in una mobilitazione a livello mondiale e denominata “World Wide Demonstration“.
Le località che saranno raggiunte saranno diverse e tra esse Aosta, Roma, Ragusa, Trieste e Catania. Non solo Green Pass: si protesta anche contro gli obblighi vaccinali, il Covid definito come truffa e la dittatura. La deputata di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha usato attraverso la sua pagina Facebook parole piuttosto dure nei confronti del presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi.
Oltre a ciò ha fatto un riferimento ai numeri delle terapie intensive, che sono costantemente sotto controllo, ma anche a come nonostante ciò il Green Pass sia diventato un nuovo mantra da imporre. Un riferimento non è mancato nemmeno ai gestori di pub, bar, ristoranti e discoteche, che da tempo stanno pagando le conseguenze di queste misure, che la stessa deputata di Fratelli d’Italia ha giudicato del tutto inefficaci.
Per la Meloni, l’obbligatorietà di questo foglio è definito un modo subdolo per obbligare le persone a vaccinarsi. Alcuni dei gestori degli esercizi appartenenti al settore della ristorazione hanno deciso di attivarsi contro la scelta del Consiglio dei Ministri e hanno impugnato davanti ai Tribunali Amministrativi Regionali il nuovo decreto del governo per chiederne l‘annullamento nella parte in cui impone il mantenimento della chiusura dei locali.
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