La nazionale di calcio ucraina ha presentato ieri le nuove maglie “speciali” che indosserà durante Euro 2020 (al via venerdì). Fin qui nulla di strano, se non fosse che nella parte anteriore della maglietta ci sia disegnata una mappa della nazione con inclusa la Crimea.
Questo potrebbe creare uno scontro diplomatico, in quanto la Russia, nel 2014, ha annesso la penisola dall’Ucraina, e la considera una parte integrante del proprio Stato. In particolar modo, ricordiamo che in quell’anno i cittadini della Crimea, si ribellarono al governo ucraino (aiutati dai militari inviati da Mosca), e al referendum votarono per unirsi alla nazione guidata da Vladimir Putin.
La mappa della maglietta, inoltre, presenta: le regioni del Donetsk e del Lugansk (attualmente in mano ai separatisti) e nel colletto lo slogan “Gloria all’Ucraina, gloria agli eroi”.
Andrii Pavelko, presidente della Federcalcio ucraina, ha affermato che: “la mappa della nazione sulla maglietta darà forza ai giocatori perché combatteranno per l’Ucraina tutta. E tutta l’Ucraina, da Sebastopoli e Simferopol (in Crimea) a Kiev, da Donetsk e Lugansk a Uzhgorod, li sosterrà in ogni partita“.
Da Mosca, non sono tardate ad arrivare le polemiche. Una portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha deriso le nuove uniforme dicendo che il design inganna l’occhio e crea “l’illusione dell’impossibile“.
Il deputato russo Dmitry Svishchev, invece, ha dichiarato a RIA Novosti (agenzia d’informazione russa) che il disegno è “una provocazione politica” e che mostrare una mappa dell’Ucraina “che include un territorio russo è illegale“, un gesto “totalmente inappropriato”. Inoltre, ha esortato la UEFA ad agire contro la federazione calcistica ucraina.
In risposta, gli organizzatori dell’Union of the European Football Associations (UEFA) hanno dichiarato che: “la maglia della nazionale ucraina (e quella di tutte le altre squadre) per Euro 2020 è stata approvata in accordo con i regolamenti vigenti sugli equipaggiamenti“ dei calciatori.
Mancano soltanto quattro giorni all’inizio degli europei, ma iniziano a esserci, già, le prime scintille (fuori dal campo).
Fonte foto: Andrii Pavelko
Giuseppe Tosto
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Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali). Fin da piccolissimo è appassionato di sport e giornalismo.
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