Si riuniscono oggi al Summit di Parigi, oltre a Macron e Rutte, i leader di Germania, Regno Unito, Italia, Polonia Spagna, Paesi Bassi e Danimarca. Presente anche Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione europea, per discutere sulla questione Ucraina. 

Guerra Russia-Ucraina: Macron prende provvedimenti

Il Presidente francese Macron questo pomeriggio ha convocato, all’Eliseo, le principali potenze europee dell’Unione Europea e il segretario generale della Nato, Mark Rutte, per una riunione d’emergenza. Lo scopo dell’incontro è giungere ad una soluzione diplomatica comune per porre fine alla guerra in Ucraina. L’obiettivo ultimo è quello di inoltrare il piano al Presidente Trump a Washington. L’incontro è stato annunciato lo scorso sabato dal Ministro degli Esteri polacco e riconfermato domenica dal capo della diplomazia francese Jean-Noel.

A presiedere, oltre a Macron e Rutte, ci saranno i capi di governo di Germania, Regno Unito, Italia, Polonia, Spagna, Paesi Bassi e Danimarca. L’Eliseo accoglierà anche la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio Europeo Antònio Costa. L’appello generale di Macron è volto a trovare una soluzione unitaria da presentare a Donald Trump e stabilire così il ruolo europeo nei negoziati di pace sull’Ucraina.

Il ruolo degli Stati Uniti

“Le discussioni potranno poi proseguire in altri formati, con l’obiettivo di riunire tutti i partner interessati alla pace e alla sicurezza in Europa“, ha dichiarato la Commissione europea. Secondo Reuters e FT, gli Stati Uniti hanno già chiesto ai paesi europei che ruolo intendono assumere nelle trattative che Kiev esige adesso da Putin per evitare altri attacchi. Mentre Mosca e Stati Uniti si preparano per negoziare, la riunione europea di oggi serve proprio per dare una risposta al governo statunitense.

In preparazione per un futuro incontro tra Trump e Putin, ieri sera, in Arabia Saudita, ha preso luogo un incontro USA-Russia. Difatti, i funzionari russi si sono riuniti con l’inviato medio-orientale di Trump, Steve Witkoff, e il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Mike Waltz. Sabato scorso, il generale statunitense Keith Kellog ha chiarito che gli europei non parteciperanno fisicamente al negoziato. Inoltre, secondo quanto dichiarato dal capo del Pentagono Pete Hegseth, le forze armate americane non interverranno in un’eventuale missione per il mantenimento della pace, idea che era stata proposta mesi fa da Macron.

Europa e Stati Uniti: come si procederà?

È possibile che alla riunione di oggi le potenze europee discuteranno sulla possibilità o meno di potere intervenire direttamente sul campo. I punti principali da chiarire sono cosa ciascun paese adesso può fare per sostenere la difesa in Ucraina e cosa l’Europa chiederà agli Stati Uniti di fare in merito a ciò. È certo però che l’incontro di Parigi non è altro che il punto d’inizio per una soluzione di pace.

Fonte immagine in evidenza: ilpost.it

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