BRUXELLES – Più della metà degli europei, il 54%, sono capaci di conversare in una lingua straniera, secondo il sondaggio Eurobarometro sulle lingue del 2012. Il 25% parla due lingue straniere. Il Parlamento europeo si impegna nella promozione dello studio delle lingue ma crede anche che sia molto importante che i cittadini possano seguire i lavori nella propria madrelingua.
Per questo tutte le 24 lingue ufficiali dell’Unione europea vengono utilizzate al Parlamento: dall’italiano al greco, dall’irlandese al francese. Per fare un esempio, gli eurodeputati possono intervenire nella propria lingua durante la plenaria e i loro interventi sono tradotti da interpreti. Le riunioni possono essere seguite online e gli spettatori possono scegliere la lingua che preferiscono. Anche i documenti possono essere reperiti in diverse lingue e -come se non bastasse- si può seguire l’attualità del Parlamento su Twitter nella lingua che si preferisce.
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