Donald Trump promette di “unificare” il Paese e attacca i predecessori dicendo: “È il giorno della Liberazione, tornerete a potervi fidare del governo”.
La Cerimonia d’Insediamento del 47° Presidente della storia degli Stati Uniti d’America si è tenuta, nella giornata di ieri 20 gennaio, all’interno del Campidoglio a Washington. In prima fila, tra i leader mondiali presenti, troviamo la Presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni: unica leader Ue a partecipare all’Inauguration Day.
Lo stesso Donald Trump, dopo aver partecipato alla messa mattutina nella chiesa di St John, si è recato alla Casa Bianca. Ad accoglierlo, insieme alla moglie Melania, il presidente uscente Joe Biden e la consorte Jill: “Benvenuto a casa“, le prime parole dell’ormai ex presidente americano.
La cerimonia si è poi spostata al Campidoglio dove, Donald Trump, ha prestato il famoso giuramento dinanzi al presidente della Corte Suprema: “Giuro solennemente di sostenere e difendere la Costituzione degli Stati Uniti contro tutti i nemici, esterni e interni; di serbarle fedeltà e vero affidamento, senza alcuna riserva mentale o intenzione elusiva; e di bene e fedelmente adempiere ai doveri della carica che sto per assumere. Che Dio mi aiuti“. Formula del giuramento prevista dal protocollo e seguita da quattro rulli di tamburi e dall’inno nazionale Usa.
Durante il discorso pronunciato subito dopo il giuramento, il presidente eletto ha prontamente dichiarato: “Oggi inizia una nuova era, oggi finisce il declino dell’America“, attaccando cosi Joe Biden, Kamala Harris, Barack Obama e Bill Clinton, che sedevano alla sue spalle.
Lo stesso Trump ha dichiarato: “Abbiamo avuto un governo incapace di gestire una crisi all’interno, non parliamo nel mondo, mentre protegge criminali e malati di mente entrati da ogni parte del mondo. E rifiuta, invece, di difendere i confini americani o ancor più importante il suo popolo. L’età dell’oro comincia ora, il nostro Paese fiorirà e metterò sempre al primo posto l’America“.
Quando ha ripetuto il celebre slogan “Make America Great Again”, il “suo” popolo è scattato in piedi per una standing ovation. Il neo presidente ha poi continuato: “Prosperità, sicurezza, pace e libertà per tutti: questo 20 gennaio sarà ricordato come il Giorno della Liberazione“. La seconda standing ovation è arrivata quando il presidente ha citato Martin Luther King. Trump ha ribadito: “Sarò un peacemaker e un unificatore, nel Paese torneranno finalmente legge e ordine“.
Trump annunciato che non appena entrerà alla Casa Bianca, dichiarerà l’emergenza nazionale al confine meridionale, chiudendolo all’immigrazione illegale e ordinando l’invio di personale. Dichiarerà “guerra alle gang criminali che mettono a ferro e fuoco il Paese“. Metterà fine al diritto di cittadinanza per nascita negli Usa. “Drill, baby, drill” è il suo modo per consentire le trivellazioni per la ricerca di combustibili fossili, i prezzi dell’energia verranno abbassati e così l’America tornerà un paese ricco. Ha assicurato: “Metteremo fine al Green New Deal e agli incentivi alle auto elettriche. Altrimenti detto, potrete comprare le auto che vorrete“. Limiterà i generi riconosciuti dallo Stato a due: male e female. Secondo la galassia MAGA, l’esecuzione di molti ordini si rivelerà più complicato di quanto auspicato.
Trump ha parlato della liberazione dei primi ostaggi israeliani, raggiunta grazie al cessate il fuoco iniziato ieri a Gaza. “L’America tornerà ad ispirare il mondo”, ha scandito Trump, annunciando successivamente l’idea di nominare il Golfo del Messico come “Golfo d’America” e a riprendere il controllo del Canale di Panama. Trump ha ribadito di voler ritirare gli Usa dagli Accordi di Parigi sulla lotta al cambiamento climatico. “Atterreremo presto su Marte e vi pianteremo la nostra bandiera“, ha anche annunciato, per la gioia di Elon Musk seduto nelle prime file. “Molti pensavano che il mio ritorno fosse impossibile. Beh come vedete, eccomi qui: il popolo americano ha parlato. Sto qui a dimostrare che l’impossibile è ciò che noi americani facciamo meglio. Insieme restaureremo il Paese che tanto amiamo. Io combatterò e vincerò per voi“.
Fonte Foto In Evidenza: open.online
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