Ciò che si sta abbattendo sull’Emilia Romagna in questi giorni ha dell’assurdo. Il maltempo continua a causare danni e vittime: una persona risultata scomparsa a Forlì è stata ritrovata senza vita, stessa drammatica sorte è toccata ad un signore anziano di 70 anni. Almeno quattro persone risultano disperse.
Nella notte, la pioggia ha causato le esondazioni di 14 fiumi, portando all’annegamento di alcune persone che abitavano nei pressi dei corsi d’acqua. Gli allagamenti sono presenti in 24 comuni dell’Emilia Romagna.
I soccorsi, tra l’altro, risultano complicati da eseguire a causa della tanta acqua che ha reso le strade impraticabili. La premier Giorgia Meloni, direttamente dal G7 in Giappone, dà conferma della massima disponibilità del Governo riguardo a questa calamità. Stesso pensiero del Presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini.
Il ministro per la protezione civile, Musumeci, annuncua che nel pomeriggio, ci sarà un incontro tra i ministri Calderone, Lollobrigida e il viceministro Leo. Il motivo di questo incontro sarà per concordare degli obblighi in materia fiscale e contributiva in aiuto alla regione.
Nella provincia di Bologna, nella Molinella, è crollato anche il ponte della Motta che collega Motta-Budrio con San Martino in Argine. Le forze dell’ordine e le autorità in generale consigliano di non avvicinarsi alla zona colpita.
Le vittime salgono a otto, e le persone evacuate tra Faenza, Cesena e Forlì risultano oltre 50.000 . Ormai le case si sono svuotate, su consiglio dei vari sindaci, le persone trovano rifugio sui tetti per scappare dal pericolo dell’acqua. La corrente ormai non dà più segnali di vita e circa 100.000 persone sono rimaste anche senza rete telefonica per poter avvisare i propri cari.
Fonte: Ansa
Simmaco Munno
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Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.