La Corte di giustizia europea ha accolto il ricorso di alcuni eurodeputati (del gruppo dei Verdi) e di vari cittadini contro il rifiuto alla richiesta presentata nel 2021 di avere accesso ai documenti relativi ai contratti per l’acquisto di vaccini contro il Covid 19 (stipulati tra la Commissione Ue e diverse aziende farmaceutiche).
La Commissione non ha concesso al pubblico un accesso sufficientemente ampio ai contratti e, in particolare, l’infrazione riguarda le clausole di indennizzo e le dichiarazioni di assenza di conflitto di interessi dei membri della squadra negoziale per l’acquisto dei vaccini.
La sentenza è arrivata alla vigilia del cruciale voto del Parlamento europeo che nella giornata di domani, 18 luglio, si esprimerà sull’eventuale riconferma di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Ue per i prossimi cinque anni.
Inoltre, la Corte di Giustizia ha condannato l’importante organo europeo al pagamento delle spese legali: la Commissione “è condannata alle spese, comprese quelle relative alla versione iniziale del ricorso”.
La risposta della Commissione europea sottolinea il tentativo della stessa di trovare “un difficile equilibrio tra il diritto del pubblico, compresi i deputati al Parlamento europeo, all’informazione e gli obblighi giuridici derivanti dai contratti» sui vaccini anti-Covid-19, «che avrebbero potuto comportare richieste di risarcimento danni a spese dei contribuenti». L’organo esecutivo dell’Ue, dopo la sentenza, ha rivendicato il rispetto “dei principi di apertura e trasparenza“, sottolineando che “esaminerà attentamente le sentenze, riservandosi le proprie opzioni legali”.
I contratti APA (Advanced Purchase Agreement) sono stati stipulati tra la Commissione guidata da Ursula von der Leyen e alcune case farmaceutiche. Complessivamente, sono stati messi a disposizione 2,7 miliardi di euro per un ordine a fermo di 1 miliardo di dosi.
La causa è arrivata dopo che, nel 2021, alcuni eurodeputati e privati cittadini hanno chiesto di accedere ai documenti, sulla base del regolamento, per assicurarsi che l’interesse pubblico fosse tutelato. L’esecutivo, però, ha concesso loro un accesso parziale ai contratti che sono stati pubblicati in versioni ampiamente oscurate, cosicché gli eurodeputati e i cittadini hanno presentato dei ricorsi al Tribunale.
Fonte Foto in Evidenza: Corriere.it
Giuseppe Rosario Tosto
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