• Le firme
  • Disclaimer
  • Contatti
  • Privacy
Facebook Twitter Instagram Linkedin
Logo
  • Best politik
    • Estera
    • Interna
  • Attualità
    • Incontri
  • Business
    • Travel
  • Societas
    • High school
    • Pentole e padelle
    • Fashion
    • Gossip
  • Sex revolution
    • Problemi di coppia
  • Dante & Socrate
    • Art attack
    • Smart language
  • After Big Bang
    • Green planet
    • Pillole di Asclepio
  • Tech
    • App
    • Motori
  • Entertainment
    • Settima arte
    • Tubo catodico
    • Dietro le quinte
    • Pentagramma
    • Web factory
    • Sala giochi
    • Voci di Sport
  • Città
    • Bologna
    • Firenze
    • Milano
    • Parma
    • Roma
    • Torino
    • Agrigento
    • Caltanissetta
    • Catania
    • Enna
    • Messina
    • Palermo
    • Ragusa
    • Siracusa
    • Trapani
  • Voci d’Ateneo
    • UniBO
    • UniCT
    vocidisportp
  • Voci di Sport
  • Calcio
    • Serie A
    • Serie B
    • Euro racconti
    • Fanstasie sudamericane
  • MotoGP
  • Formula 1
  • Basket
  • Pallavolo
  • Tennis
  • Personaggi
  • Altri sport
Caso Sea-Watch: facciamo il punto
03 Luglio 2019
Best politikEsteraInterna

Caso Sea-Watch: facciamo il punto

Home » Best politik » Caso Sea-Watch: facciamo il punto

L’odissea della nave Sea Watch si è conclusa nella notte del 26 giugno, quando il comandante Carola Rackete ha preso la decisione di approdare nel porto di Lampedusa, pur senza autorizzazione preventiva, per far sbarcare i 40 migranti ormai stremati da 15 giorni di limbo in mare aperto. Il capitano, prima di procedere alla manovra, aveva invocato lo stato di calamità a fronte delle drammatiche condizioni in cui riversavano i passeggeri della nave.

Nel tentativo di raggiungere la costa siciliana la nave dell’Ong avrebbe, secondo le accuse mosse dai finanzieri coinvolti, rischiato di schiacciare contro la banchina proprio la motovedetta della Guardia di Finanza che cercava di evitare l’approdo. I 40 migranti a bordo sono stati fatti sbarcare alle prime luci dell’alba, mentre il comandante Rackete è stata arrestata. L’accusa mossa alla procura di Agrigento è stata di resistenza e violenza a nave da guerra e tentato naufragio.

Dopo 3 giorni di domiciliari, in un’abitazione a Lampedusa, Carola Rackete è tornata libera. Il gip non ha, infatti, convalidato l’arresto, escludendo il reato contestato – di resistenza e violenza a nave da guerra – e considerando il reato di resistenza a pubblico ufficiale attenuato dal fatto di aver agito all’ “adempimento di un dovere”, ossia lo salvare delle vite.

Le reazioni

Il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che in precedenza aveva dimostrato grande soddisfazione per l’arresto della Rackete, ha manifestato una profonda delusione per la decisione del gip di non consolidare le accuse, sostenendo, inoltre, di voler disporre un provvedimento per allontanare la ragazza dal territorio nazionale con accompagnamento alla frontiera. Quest’ultima intenzione, tuttavia, è stata dissuasa dal prefetto Caputo, il quale ha affermato che ciò non potrà avvenire finché l’interessata non sarà nuovamente interrogata dai pm, in merito al reato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’interrogatorio è stato fissato per il 9 luglio.

Francesca Santi

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.

  • Autore
  • Ultimi Articoli
Redazione VdC

About Redazione VdC

Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.

  • Catania, ripartito il servizio di sterilizzazione di cani e gatti randagi dell’Asp - 23/03/2023
  • Laccoto: “Con lo psicologo di base si amplia l’offerta di supporto e di assistenza sul territorio” - 23/03/2023
  • Catania, Meltin’folk: le musiche di andata e ritorno raccontano il folk contemporaneo - 23/03/2023
  • Nesima e Librino, non solo droga: un messaggio di speranza dai giovani - 23/03/2023
  • Torino, furto di carburante: due arresti della Polizia di Stato - 23/03/2023
  • immigrazione
  • migranti
  • Matteo Salvini
  • ONG
  • Sea Watch
  • Carola Rackete
   ← precedente
successivo →   
  • Arrestato 17enne per spaccio, violenza e minaccia Arrestato 17enne per spaccio, violenza e minaccia
    23 Marzo
    AttualitàCittà
  • Sedicenne cade dalla finestra al settimo piano: morto sul colpo Sedicenne cade dalla finestra al settimo piano: morto sul colpo
    23 Marzo
    VicenzaAttualitàCittà
  • Palermo: firmato il protocollo per la sicurezza informatica Palermo: firmato il protocollo per la sicurezza informatica
    23 Marzo
    PalermoAttualitàTechCittà
  • Fratelli d’Italia: vicinanza nei confronti del poliziotto aggredito ad Acireale Fratelli d’Italia: vicinanza nei confronti del poliziotto aggredito ad Acireale
    23 Marzo
    CataniaAttualitàCittà
  • 100 pattuglie impiegate contro la criminalità 100 pattuglie impiegate contro la criminalità
    23 Marzo
    AttualitàCittàTorino
  • Città di Castello: misura cautelare nel confronti di un 19enne Città di Castello: misura cautelare nel confronti di un 19enne
    23 Marzo
    PerugiaCittà di CastelloAttualitàCittà



  • Torino, furto di carburante: due arresti della Polizia di Stato

    Torino, furto di carburante: due arresti della Polizia di Stato

    AttualitàTorino


  • Acireale: arrestato 35enne per reati di violenza, lesioni a Pubblico Ufficiale e furto

    Acireale: arrestato 35enne per reati di violenza, lesioni a Pubblico Ufficiale e furto

    AttualitàCittà


  • Catania, quartiere Picanello: beccato ai domiciliari con la droga. Arrestato un 19enne

    Catania, quartiere Picanello: beccato ai domiciliari con la droga. Arrestato un 19enne

    CataniaAttualitàCittà
© Associazione Culturale Voci di Corridoio Preside Voci di Città
Testata registrata al Tribunale di Catania. 27/2011 del 29/12/2011
Associazione Culturale Voci di Corridoio
Presidente: Francesco Mascali
Direttore Responsabile: Andrea Lo Giudice
Powered by HiddenPC