Brindisi, un cadavere che è stato trasportato dalle correnti per centinaia di chilometri è stato ritrovato sugli scogli. Il corpo potrebbe appartenere ad una donna che si è tolta la vita lanciandosi da un ponte di Pescara il 13 dicembre.
Il cadavere è stato trascinato lungo il litorale Adriatico, per oltre 400 chilometri. Il corpo è stato ritrovato domenica 29 dicembre in tarda mattinata, verso le 13:00, in località Diana Marina a Ostuni. Il corpo della persona ritrovata dovrebbe appartenere ad una donna che si è gettata dal “Ponte del mare” a Pescara.
Le spoglie, che già erano ad uno stato avanzato di decomposizione, si trovavano tra gli scogli nei pressi del “Villagio Mare Blue 2”. Il primo ad aver trovato il corpo ormai privo di vita è stato un uomo che alloggiava nella struttura residenziale, mentre passeggiava insieme al suo cane. È stato proprio quest’ultimo ad aver fiutato qualcosa di strano.
Sul luogo dove è stato ritrovato il cadavere si sono recati la Guardia Costiera di Villanova, i poliziotti del Commissariato di Ostuni, i carabinieri e i soccorritori del 118, che hanno solamente potuto constare il decesso. Il pm di turno del tribunale di Brindisi, informato immediatamente, ha attivato il medico legale Liliana Innamorato.
Il cadavere si trovava su una scogliera piena di vegetazione secca, molto lontano dalla strada. Per poter arrivare sul luogo dove è stato ritrovato il cadavere bisogna percorrere un lungo pezzo di strada battuta. La zona è ovviamente poco frequentata, soprattutto in questo periodo dell’anno, solamente gli amanti delle passeggiate, come il caso dell’uomo che ha trovato il cadavere, poteva passare da quelle parti.
Fin da subito si pensava che la donna fosse morta per annegamento. Solamente dopo una serie di accertamenti si sarebbe ricostruita la drammatica storia che c’è dietro a questo ritrovamento. Il corpo infatti appartiene ad una donna che si è tolta la vita gettandosi nel vuoto. La ricerca della donna andò avanti per svariati giorni ma senza successo.
La salma adesso si trova presso l’obitorio del cimitero di Ostuni, a disposizione della magistratura.
Fonte dell’immagine: brindisireport.it
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