Andare dallo psicologo è sempre stato un lusso… Tutto ciò sta per cambiare: il tanto discusso Bonus Psicologo è stato finalmente approvato, complice la pandemia che ha messo a dura prova la salute mentale di molti.
Dopo il fallimento della prima proposta, risalente a dicembre scorso, è finalmente arrivata la decisione: il Bonus Psicologo è stato approvato dalle Commissioni e attende solo l’approvazione definitiva in Aula. Quest’agevolazione si inserisce nel Decreto Milleproroghe 2022 e sarà portata avanti dal Ministero della Salute in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Saranno stanziati 20 milioni di euro di cui 10 per potenziare le strutture del Servizio sanitario nazionale e 10 per il bonus vero e proprio. Una misura definita necessaria “mai come ora, con due anni di pandemia alle spalle, nuovi disagi e nuove sofferenze unite a una ripartenza difficile per tanti, servono ascolto e sostegno”.
Tutti coloro che ne avvertono il bisogno e che hanno un reddito annuale inferiore ai 50mila euro potranno beneficiare del bonus. Gli interessati saranno tenuti a fare richiesta tramite il proprio medico di famiglia, presentando la propria dichiarazione ISEE. In seguito, sarà erogato un voucher fino a un massimo di 600 euro a persona, che garantirà circa 12 sedute psicologiche. I richiedenti saranno suddivisi in fasce di reddito, a ognuna delle quali è associato il relativo importo dell’agevolazione.
La pandemia non ha risparmiato nessuno. Oltre alle vittime concrete, il Covid ha distrutto psicologicamente migliaia di persone, dai bimbi ai più anziani. Ma i più colpiti dalla pandemia sono stati i giovani, la cui routine è stata stravolta da un giorno all’altro. A partire dal marzo del 2020, i banchi di scuola hanno lasciato spazio agli schermi dei propri computer, gli abbracci al distanziamento sociale, così come il divertimento e lo sport hanno subito un drastico stop. Gli effetti sono lampanti e certificati da varie ricerche. Una ricerca del Gaslini mostra come il 71% dei bambini dai 6 anni in su abbia manifestato problematiche comportamentali e sintomi di regressione, tra cui ansia e disturbi del sonno. Proprio per questo l’emendamento si sofferma in particolar modo sui giovani: saranno potenziati gli sportelli di ascolto nelle scuole e gli spazi dedicati ai giovani nei consultori psicologici.
Insomma, il Covid oltre alla distruzione ha lasciato dietro di sé anche qualcosa di positivo. Sembra che l’Italia si sia finalmente resa conto che la salute mentale, al pari della salute fisica, è una questione seria. Prima della decisione del Governo, molte regioni hanno compiuto passi avanti in merito. La prima a muoversi è stata la Campania, che già il dicembre scorso ha istituito lo psicologo di base gratuito, seguita da Lombardia e Lazio. Adesso arriva questa grande svolta a livello nazionale, in seguito alle sollecitazioni da parte del popolo e la petizione da 200.000 firme. Si tratta senza dubbio di un grandissimo passo avanti per una questione che è stata trascurata troppo a lungo… ma non è un punto di arrivo.
Alice Maria Reale
Fonte foto: Pixabay
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Nata a Catania nel lontano 2002, la piccola Alice si è sempre distinta per la sua risolutezza e determinazione.
Dopo aver deciso di voler diventare un’archeologa, poi una veterinaria e poi un’insegnante, si iscrive al Liceo Linguistico Lombardo Radice e scopre le sue due grandi passioni: la scrittura e le lingue straniere, che decide di coniugare iscrivendosi alla facoltà di Scienze e Lingue per la Comunicazione.