Quelle che arrivano dal Congresso sono immagini – VIDEO – tristissime che entreranno, tragicamente, nei libri di storia degli Stati Uniti d’America e non solo. Il cuore della democrazia americana è sotto attacco, proprio a Capitol Hill, sede centrale della sua politica e delle sue istituzioni.
Tutto è iniziato con l’ennesimo intervento bellicoso di Donald Trump: «Non ci arrenderemo mai, non concederemo mai la vittoria». I suoi sostenitori si erano radunati nel parco a sud della Casa Bianca, per la manifestazione “Save America”, organizzata contro i presunti brogli elettorali. Anche il presidente del consiglio Giuseppe Conte mostra il suo sostegno a Biden, e all’America tutta, con un Tweet: «Seguo con grande preoccupazione quanto sta accadendo a Washington. La violenza è incompatibile con l’esercizio dei diritti politici e delle libertà democratiche. Confido nella forza e nella solidità delle istituzioni degli Stati Uniti». Tempestivo anche l’intervento di Giorgia Meloni: «Mi auguro che le violenze cessino subito come chiesto dal Presidente Trump. In questi momenti serve grande prudenza e serietà. Mi auguro che la situazione negli USA possa tornare al più presto alla normalità».
Infiammati dalle parole del presidente uscente i suoi fan si sono scatenati. Erano le 20 in Italia quando i manifestanti prima hanno tentato di occupare due edifici governativi di Washington, il Madison e il Cannon Building. Ma la polizia è intervenuta subito respingendoli. Poi le telecamere hanno ripreso scene di guerriglia mai viste prima davanti a Capitol Hill, il Campidoglio, sede dei due rami del Parlamento americano. Necessario l’intervento della guardia nazionale richiesto dalla stessa Casa Bianca per permettere al Congresso di proseguire il suo lavoro: oggi doveva essere certificata la vittoria di Joe Biden. Kamala Harris, il Vice Presidente Pence e tutti gli altri parlamentari sono stati allontanati dall’aula. I lavori proseguiranno non appena l’ordine sarà ristabilito.
Nell’assalto qualcuno ha anche sparato e una persona è rimasta ferita in modo grave, pare fosse una donna colpita al petto all’interno del Congresso. È stato chiesto l’intervento del soccorso medico, risultato però inutile: è deceduta poco dopo. Il bilancio dei morti sale a 5, di cui due poliziotti. Distrutte le postazioni dei giornalisti, d’altronde Trump più volte nel corso delle elezioni e del suo mandato presidenziale si è scagliato contro la stampa, addittandola sempre come responsabile della diffusione di fake news!
Prima arriva il discorso di Biden alla nazione che rassicura: «Le scene di caos non riflettono l’America», poi il neo-presidente sollecita un intervento di Trump utile a placare gli animi. E le parole di Trump arrivano poco dopo «Chiedo a tutti coloro a Capitol di restare pacifici. Nessuna violenza! Ricordate che siamo il partito dell’ordine e della legalità. L’elezione ci è stata rubata ma dovete andare a casa in pace!», tuttavia non si riscontra nessuna condanna da parte di The Donald degli episodi. Per questo il suo intervento è stato classificato come «ambiguo» dallo stesso Biden e dal mondo intero.
Maria Giulia Vancheri
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Maria Giulia, che in una parola si definisce logorroica, è una studentessa 24enne di giurisprudenza, a Catania. Dopo anni passati sui libri ha pensato bene di iniziare a scrivere per non infastidire più chi non volesse ascoltare le tante cose che aveva da dire. Riconosce di essere fashion… ma non addicted. Ama il mare e anche durante la sessione estiva non rinuncia alla sua nuotata giornaliera, che le rinfresca il corpo e i pensieri.
Crede fermamente che chi semina amore, raccolga felicità