Cecilia Sala ha deciso di chiarire la sua posizione in risposta alle critiche di Bruno Vespa, che l’aveva accusata di non aver dato il giusto merito al governo italiano durante la sua intervista a Che tempo che fa.
Durante la trasmissione, la giornalista aveva raccontato la sua dolorosa esperienza nel carcere di Evin, ma non si era soffermata sul ruolo decisivo del governo italiano nella sua liberazione. Questo aveva sollevato le rimostranze di Vespa, che aveva giudicato il suo comportamento «vergognoso».
Il giornalista Rai ha espresso la sua delusione sui social, sottolineando di ammirare molto il lavoro di Sala e di averla anche premiata in passato per i suoi reportage, in particolare quelli dall’Ucraina. Tuttavia, ha rimarcato con forza che non comprendesse il motivo per cui la giornalista non avesse ringraziato pubblicamente la premier Giorgia Meloni per l’intervento che l’aveva portata a casa. Per Vespa, il fatto di non averlo fatto era una grave mancanza di riconoscimento.
In un post sui social, Cecilia Sala ha replicato senza menzionare direttamente Vespa, ma chiarendo la sua posizione: «Ho ringraziato più volte, pubblicamente e con sincerità, il governo italiano per l’operazione che ha portato alla mia liberazione», ha scritto: «Le mie prime parole sono state di gratitudine».
La giornalista ha concluso con una riflessione che non è passata inosservata: «Che tristezza cercare di offuscare una vittoria delle istituzioni italiane». Con questa dichiarazione, Sala ha fatto intendere che il dibattito stesse cercando di distorcere una vicenda di successo collettivo.
Fonte immagine in evidenza: open.oline
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