CATANIA – Appreso l’esito del bando di gara sui rifiuti, Rifiuti Zero Sicilia e CittàInsieme esprimono grande preoccupazione per la Città di Catania. La notizia dell’ulteriore appalto per l’assegnazione del servizio andato deserto, per la quinta volta in quattro anni, segna un altro gravissimo colpo. Si chiude ancora una volta la prospettiva di uscita, nel medio termine, da una situazione di assoluta arretratezza e precarietà nella raccolta e gestione dei rifiuti. Catania è fanalino di coda italiano nella gestione dei rifiuti, e tra i Comuni con il più alto costo della TARI. Il fallimento dell’obiettivo di affidare per sette anni il nuovo servizio, perpetrato dalle Amministrazioni che si sono susseguite fino ad ora, non può continuare a essere pagato dai cittadini e dal territorio.
Si chiedono drastici cambiamenti organizzativi e un assoluto cambio di passo. A partire da una seria, pubblica e definitiva analisi sulle vere cause che hanno determinato gare andate deserte. A chi giova tutto questo? Chi ha interesse a mantenere l’attuale, fallimentare, sistema? Il Comune ha il dovere di chiamare a sé tutte le forze sane di questa martoriata Città per contribuire al monitoraggio dello stato attuale e al superamento dell’allarmante stato di stallo nel quale è finita, anche attraverso l’attivazione immediata dell’Osservatorio Comunale sui rifiuti che, da anni, chiediamo di rendere operativo, come, peraltro, previsto dalla stessa legge regionale. Non c’è più tempo per le buone intenzioni, non c’è più tempo per gli annunci. Non c’è più tempo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.