SAN CATALDO (CL) – In Sicilia le festività pasquali, ormai imminenti, sono oltre che richiamo alla fede del cristiano dove fa memoria della morte e resurrezione di Cristo, anche tradizione folclore, usi e costumi, e bisogna dire che la nostra bella isola è uno scrigno che al suo interno contiene preziosi tesori.
Siamo a San Cataldo, per parlarvi di una manifestazione che avrà luogo dal 24 marzo al 1° aprile, Passio Domini. Una mostra itinerante –questa 2018 è la seconda edizione– di diorami pasquali (riproduzioni tridimensionali in miniatura di alcune delle scene della Passione di Cristo). Una manifestazione nata grazie alla passione di arte presepiale di un gruppo di ennesi che hanno costituito nel 2010 l’associazione Amici del Presepe città di Enna, il cui presidente Vincenzo Inserra, nel 2016 coinvolge alcuni artisti a partecipare ad un progetto non natalizio: la realizzazione di bei 13 diorami pasquali. La mostra riscuote un enorme successo, è visitato e apprezzata da migliaia di persone. Artisti di tutta la provincia vi partecipano. Dopo il successo della prima edizione (svoltasi ad Enna), ecco tutto pronto per una nuova e meravigliosa avventura che si terrà a San Cataldo e sarà inaugurata nel pomeriggio del 24 marzo alle ore 17:00. La novità di questa edizione sono tre nuove scene, che vanno ad arricchire la già bellissima mostra.
I diorami in esposizione quest’anno sono: Il Battesimo di Gesù, Le nozze di Cana, L’ingresso a Gerusalemme, La lavanda dei piedi, L’ultima Cena, L’orto degli ulivi, La condanna, La flagellazione, La via della Croce, Il Cireneo e la Veronica, La divisione dei vestiti, La morte, La Pietà, La sepoltura, La Resurrezione, I discepoli di Emmaus. Un viaggio nel tempo; una lettura in immagini delle pagine più belle e significative per la vita di un cristiano. Un aspetto nuovo delle tradizioni della Settimana Santa siciliana.
Letizia Bilella
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