• Le firme
  • Disclaimer
  • Contatti
  • Privacy
Facebook Twitter Instagram Linkedin

Logo

  • Best politik
    • Estera
    • Interna
  • Attualità
    • Incontri
  • Business
    • Travel
  • Societas
    • High school
    • Pentole e padelle
    • Fashion
    • Gossip
  • Sex revolution
    • Problemi di coppia
  • Dante & Socrate
    • Art attack
    • Smart language
  • After Big Bang
    • Green planet
    • Pillole di Asclepio
  • Tech
    • App
    • Motori
  • Entertainment
    • Settima arte
    • Tubo catodico
    • Dietro le quinte
    • Pentagramma
    • Web factory
    • Sala giochi
    • Voci di Sport
  • Città
    • Bologna
    • Firenze
    • Milano
    • Parma
    • Roma
    • Torino
    • Agrigento
    • Caltanissetta
    • Catania
    • Enna
    • Messina
    • Palermo
    • Ragusa
    • Siracusa
    • Trapani
  • Voci d’Ateneo
    • UniBO
    • UniCT
    vocidisportp
  • Voci di Sport
  • Calcio
    • Serie A
    • Serie B
    • Euro racconti
    • Fanstasie sudamericane
  • MotoGP
  • Formula 1
  • Basket
  • Pallavolo
  • Tennis
  • Personaggi
  • Altri sport
Organizzato flash mob a favore dell’allattamento in pubblico
02 Febbraio 2017
Attualità

Organizzato flash mob a favore dell’allattamento in pubblico

Home » Attualità » Organizzato flash mob a favore dell’allattamento in pubblico

allattamento-590x442È Francesca Castelli la giovane donna che venerdì 27 sarebbe stata allontanata nel biellese dall’ufficio postale di via Pietro Micca. Il motivo? Aver svolto attività materne in un luogo pubblico; essere stata, forse, un po’ troppo mamma con il suo bimbo di soli tre mesi davanti ad occhi sconosciuti di chi, come lei, sedeva ad aspettare in fila il proprio turno. 

«Ero allo sportello quando mio figlio si sveglia e inizia a lamentarsi. Pago e mi metto in un angolo per sfamarlo. Ho compiuto quello che per me è un gesto del tutto naturale. Il più naturale del mondo. Nel frattempo si sporca, quindi chiedo se per cortesia può essermi indicato un bagno» è quanto afferma. Non essendoci, però, uno spazio debito all’interno della struttura, la neo mamma pone rimedio appartandosi dietro un cartellone. Dopo essersi sentita dire, con tono di ammonimento, che non si trovasse in un bar, ma in un luogo pullulante di gente, il direttore ha continuato – secondo la versione della piemontese – ad inveire contro di lei.

allattamento«Mi ha detto che loro hanno anche l’obbligo di far indossare le museruole ai cani e che non possono far appoggiare da nessuna parte, nemmeno alle persone anziane, il bastone per non incorrere in multe salatissime. Non riuscivo a capire bene il paragone. A sconvolgermi più di ogni altra cosa è stato tuttavia sentirlo dire che è vietato allattare al seno essendo permesso farlo solo col biberon» è quanto racconta la giovane che, il giorno stesso, dà sfogo alla sua indignazione pubblicando un breve post su Facebook raccontando l’accaduto.

Le parole della giovane hanno riscontrato subito grande solidarietà, specialmente tra il pubblico femminile, facilmente immedesimabile nella vicenda. A riguardo è intervenuta anche il ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia, che con un tweet ha sottolineato l’esigenza di una direttiva per tutta la PA, affinché in nessun luogo venga vietato l’allattamento. La direzione centrale delle Poste, dal canto suo, definisce l’episodio come un equivoco, fornendo, in realtà, una versione parzialmente diversa da quella della Castelli, dichiarandosi, inoltre, assolutamente non contraria all’allattamento all’interno dei propri uffici.

700smush16L’accaduto è solo uno dei tanti episodi simili che continuano a verificarsi tra il clamore o l’indifferenza dell’opinione pubblica, ma ciò non toglie che sia forte la speranza che possa essere l’ultimo. L’esercito di mamme non si arrende ed è infatti già partita una petizione, volta ad ottenere una legge specifica per la tutela dell’allattamento nei luoghi pubblici. Ma non è tutto: martedì mattina numerosissime donne hanno affiancato la mamma del piccolo Elia davanti alle Poste con un flash mob del tutto pacifico.

Storie, volti, figli, vite diverse, ma con il desiderio comune di non essere discriminate, molestate o criticate ogni qual volta scoprano il seno per dar nutrimento alla propria creatura nel modo più naturale e, secondo l’Oms, preferibile. Donne che combattono contro il residuo – o il barlume, chissà – di un arretrato pregiudizio in una società dai falsi pudori, che si scandalizza e/o cerca malizia trovandosi davanti la visione di un sentimento incondizionato, nonché unica via di sopravvivenza. E se il messaggio non dovesse arrivare a tutti, si potrebbe sempre provare a spedirlo per posta.

Concetta Interdonato

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.

  • Autore
  • Ultimi Articoli
Redazione VdC

About Redazione VdC

Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.

  • Vinicius Jr., storica condanna in Spagna per reato d’odio razziale - 22/05/2025
  • Israele, spari a Jenin durante visita diplomatica - 22/05/2025
  • Consulta: possibile per la madre intenzionale riconoscere il figlio - 22/05/2025
  • Catania, sequestrati beni mafiosi per oltre un milione - 22/05/2025
  • “L’hanno presa”, l’angoscia della madre di Denisa, scomparsa - 22/05/2025
  • Francesca Castelli
  • Biella
  • Poste
  • diritti
  • OMS
  • allattamento
  • Marianna Madia
  • neonati
  • mamme
  • flash mob
   ← precedente
successivo →   
  • Vinicius Jr., storica condanna in Spagna per reato d’odio razziale Vinicius Jr., storica condanna in Spagna per reato d’odio razziale
    22 Maggio
    Attualità
  • Israele, spari a Jenin durante visita diplomatica Israele, spari a Jenin durante visita diplomatica
    22 Maggio
    Estera
  • NBA, stagione super per Gilgeous-Alexander: SGA vince l’MVP NBA, stagione super per Gilgeous-Alexander: SGA vince l’MVP
    22 Maggio
    Basket
  • Consulta: possibile per la madre intenzionale riconoscere il figlio Consulta: possibile per la madre intenzionale riconoscere il figlio
    22 Maggio
    Attualità
  • Catania, sequestrati beni mafiosi per oltre un milione Catania, sequestrati beni mafiosi per oltre un milione
    22 Maggio
    Catania
  • “L’hanno presa”, l’angoscia della madre di Denisa, scomparsa “L’hanno presa”, l’angoscia della madre di Denisa, scomparsa
    22 Maggio
    cronaca
© Associazione Culturale Voci di Corridoio Preside Voci di Città
Testata registrata al Tribunale di Catania. 27/2011 del 29/12/2011
Associazione Culturale Voci di Corridoio
Presidente: Francesco Mascali
Direttore Responsabile: Andrea Lo Giudice
Powered by HiddenPC