I militari del Reparto Tutela Agroalimentare (RAC) di Parma, continuano le ispezioni di salumifici e prosciuttifici, tesi alla verifica delle corrette indicazioni date ai consumatori. In particolare è stata verificata la presenza, in etichetta, dell’origine della carne suina utilizzata per la preparazione di salumi e insaccati, in ottemperanza a quanto disposto dal decreto ministeriale, il 6 agosto 2020.
Sono state riscontrate irregolarità in alcuni salumifici delle provincie di Reggio Emilia, Parma, Pordenone e Bolzano e sono state sequestrate complessivamente quasi 14 tonnellate di carne suina lavorata (culatello, prosciutto crudo, speck, fiocchi di prosciutto, coppa, pancetta, soppressa, salame, würstel e prosciutto cotto), del valore di 225.500 euro. Sono state inoltre elevate sanzioni per 14.000 euro.
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