Lo smodato utilizzo delle bottigliette d’acqua da anni causa un notevole inquinamento per l’ambiente. Proprio con il fine di eliminare tali conseguenze negative, tre ingegneri londinesi hanno ideato Ooho!, un innovativo prodotto che potrebbe cambiare per sempre le nostre abitudini in relazione al consumo di bevande confezionate. Ma passare dalla semplice idea alla produzione su larga scala non è certo un gioco da ragazzi, anche se gli stessi ideatori hanno individuato le soluzioni ideali per far si che ciò accada.
Ma partiamo dal principio. Questa bottiglia commestibile ha fatto il suo ingresso al Lexus Design Award del 2014, competizione internazionale vinta dal giovane team composto da Rodrigo Garcia Gonzalez, Pierre Paslier e Guillaume Couche grazie al più che interessante progetto. L’idea si ispira ai tuorli d’uovo e alla sottile membrana che permette al liquido di non disperdersi e di restare intatto fino alla sua rottura. Allo stesso modo, Ooho! contiene l’acqua al suo interno grazie ad una protezione formata da alghe brune e cloruro di calcio (non proprio il massimo per il sapore) che può essere sia ingerita, sia bucata e, una volta bevuto il liquido al suo interno, buttata via. In entrambi i casi la composizione del tutto naturale della membrana permette sia la commestibilità che la degradabilità della stessa.
Ogni bolla può contenere fino a 250 ml di liquidi ed essendo composta da una doppia membrana, l’apposizione dell’etichetta su quella più esterna dovrebbe risolvere le sottigliezze burocratiche legate al mercato. Inoltre, potendo contenere non solo acqua, ma anche altri tipi di bevande, da quelle zuccherate a quelle alcooliche, Ooho! potrebbe diventare un vero e proprio boom economico. L’unico scoglio? Degli investitori che possano permettere ai tre giovani ingegneri di avviare la produzione di massa. Gli stessi, infatti, chiedono 500.000 dollari per permettere alle piccole bolle di sbancare sul mercato. Realizzare un solo Ooho! costa 2 centesimi, ma è ancora ignoto il prezzo a cui ogni singolo articolo potrà essere venduto, tenendo anche conto dei vari liquidi che lo stesso potrà contenere. L’obiettivo nel breve tempo (i prossimi 12 mesi), intanto, è quello di portare Ooho! sia nei festival musicali che nei vari eventi sportivi in giro per il mondo: ottimi banchi di prova per testare la reale utilità di un prodotto talmente innovativo. Se volete saperne di più, di seguito, il video di Business Insider che spiega in breve come funziona e di cosa è composto Ooho!
Francesco Mascali
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Proprietario, editore e vice direttore di Voci di Città, nasce a Catania nel 1997. Dopo aver conseguito il diploma scientifico nel 2015 intraprende gli studi universitari presso il dipartimento di Giurisprudenza di Catania. Ama viaggiare, immergersi nelle serie tv e fotografare, ma sopra tutto e tutti c’è lo sport: che sia calcio, MotoGP o Formula 1 non importa, il week-end è qualcosa di sacro e intoccabile. Tra uno spazio e l’altro trova anche il modo di scrivere e gestire un piccolo giornale che ha tanta voglia di crescere. Da aprile 2019 è un giornalista pubblicista iscritto regolarmente all’albo professionale. La sua frase? «La vita è quella cosa che accade mentre sei impegnato a fare altri progetti»