La “slitta di Babbo Natale” è diventata una delle prime “vittime” del nuovo Codice della Strada, entrato in vigore il 14 dicembre scorso. È accaduto a Montegrotto Terme, un comune in provincia di Padova, dove una pattuglia dei carabinieri ha fermato un furgoncino addobbato come la famosa slitta natalizia.
L’idea è stata di un gruppo di genitori di una scuola dell’infanzia locale. L’iniziativa era nata con l’intento di regalare un po’ di magia natalizia ai bambini del paese, effettuando un tour per bussare alle porte delle case e portare gli auguri natalizi. L’auto, decorata con luci e dettagli che ricordano la famosa slitta di Babbo Natale, aveva attirato l’attenzione di genitori e bambini, pronti a partecipare all’evento.
Tuttavia, il sogno natalizio si è interrotto bruscamente quando i carabinieri hanno fermato il veicolo nel centro di Montegrotto, contestando al conducente una serie di violazioni al Codice della Strada. Nonostante il furgoncino avesse ricevuto il nulla osta della polizia locale e il consenso del comune per circolare, i carabinieri hanno deciso di fermare il mezzo per ragioni di sicurezza. Fortunatamente, le forze dell’ordine non hanno multato né il conducente né la scuola organizzatrice, ma la “slitta a motore” non ha mai raggiunto la sua destinazione, lasciando delusi i partecipanti.
L’applicazione rigorosa delle nuove norme stradali, come in questo caso, hanno suscitato molte polemiche soprattutto in alcune aree del paese. La provincia di Padova, in particolare, è stata tra le più severe nell’applicazione delle disposizioni introdotte dal Ministro Matteo Salvini.
Se da un lato l’intento del nuovo Codice della Strada è quello di aumentare la sicurezza sulle strade, dall’altro episodi come questo pongono la questione sulla necessità di trovare un equilibrio. Il rispetto delle regole deve essere bilanciato con il mantenimento dello spirito di comunità e delle tradizioni festive, soprattutto quando si tratta di iniziative proposte dai cittadini.
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