BOLOGNA − A presentarla è stata Easyjoint, azienda emiliana produttrice e distributrice di erba legale, che alla fiera internazionale della canapa – a Casalecchio di Reno (BO) – ha stupito tutti per la grande trasparenza del prodotto, nonché, ovviamente, per la grande novità dello stesso. Si chiama Eletta Campana ed è una varietà di cannabis che si distingue da quelle più comuni per il basso valore di THC (il principio psicoattivo della marijuana) che, essendo inferiore allo 0,6%, rientra perfettamente nel limite consentito dalla legge italiana.
Ma facciamo un passo indietro. A dare l’ispirazione, se così la possiamo chiamare, all’azienda made in Italy è stata la Bio Can AG, società svizzera che, da quasi un anno, vende pacchetti molto simili a quelli del tabacco, ma con al suo interno 10 grammi di marijuana tritata e pronta all’uso. Niente di illegale, si intende. CPure (questo il nome del prodotto elvetico), ha una percentuale di THC dello 0,2-0,4% ed aggirandosi addirittura all’1% il limite legale d’oltralpe è assolutamente a norma di legge. È stato pensato come un prodotto in sostituzione del tabacco, un alternativa valida alle sigarette con una percentuale di cannabidiolo (principio non psicoattivo ma sedativo della marijuana) del 7,2%, che dunque dona un leggero effetto calmante, balsamico e lenitivo.
Insomma, sembra marijuana e odora di marijuana. Tanto che in Svizzera, per la moltitudine di sequestri illegittimi ai possessori di tali prodotti, hanno optato per un addebito delle spese per le analisi a chi effettivamente consuma e detiene cannabis illegale (le analisi costano dai 460 ai 500 franchi, 450 euro circa ndr.), dando un ulteriore motivo – qualora ce ne fosse bisogno – per abbandonarne l’uso improprio.
Passiamo poi al CBD. La percentuale di questo principio all’interno dell’Elettra Campana è del 4% e permette una maggiore efficacia per il rilassamento, combattendo mal di testa, dolori mestruali ed articolari. Avendo inoltre un effetto antiossidante diventa molto utile anche per chi soffre di malattia degenerative. Un prodotto valido per tutte le esigenze insomma, utilizzabile in sostituzione del tabacco e delle sigarette ma anche come tisana. Un prodotto versatile, polivalente e polifunzionale. Ad oggi gli articoli di Easyjoint presentano una sola varietà, promettendo però, a partire dalla stagione autunnale (quella del raccolto ndr.), il lancio di altre varietà per allargare la gamma. La domanda che adesso ci poniamo è la seguente: avrà il boom mediatico che merita? Riuscirà a sfondare, facendo partire una reazione a catena che possa cominciare a debellare lo spaccio di cannabis illegale per mano della criminalità organizzata?
Nell’attesa delle dovute risposte potrete trovare tutte le informazioni relative ad Easyjoint all’interno del sito ufficiale, o entrare in contatto con loro tramite la pagina Facebook.
Francesco Mascali
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Proprietario, editore e vice direttore di Voci di Città, nasce a Catania nel 1997. Dopo aver conseguito il diploma scientifico nel 2015 intraprende gli studi universitari presso il dipartimento di Giurisprudenza di Catania. Ama viaggiare, immergersi nelle serie tv e fotografare, ma sopra tutto e tutti c’è lo sport: che sia calcio, MotoGP o Formula 1 non importa, il week-end è qualcosa di sacro e intoccabile. Tra uno spazio e l’altro trova anche il modo di scrivere e gestire un piccolo giornale che ha tanta voglia di crescere. Da aprile 2019 è un giornalista pubblicista iscritto regolarmente all’albo professionale. La sua frase? «La vita è quella cosa che accade mentre sei impegnato a fare altri progetti»