Il noto rapper Jay-Z, marito di Beyoncé, è stato accusato di aver stuprato una ragazzina 13enne insieme al discografico P. Diddy, già da mesi al centro dell’attenzione mediatica per accuse similari.
P. Diddy conosciuto anche come Seon Combs o Puff Daddy, musicista e produttore discografico tra i più famosi e influenti degli ultimi decenni, è stato accusato negli ultimi mesi per moltissimi reati. Da qui le moltissime denunce, che hanno a che fare con violenza sessuale e tratta di esseri umani.
Jay-Z ha ovviamente negato l’accusa. La denuncia proveniva da una persona in forma anonima che aveva precedentemente già denunciato P. Diddy dello stupro negli scorsi mesi. La persona che ha denunciato in forma anonima, conferma che Combs non fosse l’unico ad aver commesso il reato ma che insieme a lui ci fosse anche un’altra persona. Questa persona non era stata ancora identificata, fino ad ora. Poiché ora la denuncia è stata modificata e la persona che ha accompagnato P. Diddy è stata ora identificata, e si tratterebbe proprio di Jay-Z.
Le denunce fatte a Jay-Z e Combs dovrebbero riguardare dei fatti che sono avvenuti orientativamente verso gli anni 2000, durante un festino organizzato dopo gli MTV Music Awards, una manifestazione organizzata dall’emittente televisiva statunitense MTV, avvenuta a New York.
La persona che ha subito le violenze da parte di Jay-Z e Combos, colei che ha presentato la denuncia, afferma che i due l’avrebbero violentata a turno. La vittima era in stato di stordimento a causa di un drink bevuto precedentemente alla vicenda.
La causa è stata presentata dall’avvocato Tony Buzbee, che ha già provveduto a presentare più di venti cause di reati di violenza sessuale contro Combs. Mentre Jay-Z continua ad affermare che lui non c’entra niente, e di non essere il protagonista di queste denunce fatte in forma anonima. Definisce le accuse contro di lui “idiote” e conferma di venire da un mondo dove i bambini vengono protetti.
Fonte dell’immagine: ilpost.it
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