It-Wallet è un sistema che razionalizza e migliora l’identità digitale e l’accesso ai documenti e servizi pubblici in Italia. Può essere inteso, quindi, come un portafoglio digitale che permette di conservare i documenti più importanti in formato digitale.
Da oggi, sull’appIo, sarà possibile caricare digitalmente dei documenti che avranno lo stesso valore di quelli fisici. Quindi, si potranno mostrare tranquillamente i documenti anche sullo smartphone. Questo strumento sarà disponibile già dal 2025 per tutta la popolazione e potranno accedervi solo le persone che hanno già compiuto la maggiore età.
Sono già stati fatti svariati test con un numero selettivo di persone della popolazione. Sono infatti 50mila coloro che hanno già testato lo strumento ad ottobre. Entro il 2026, It-Wallet sarà unito al portafoglio digitale europeo.
Ovviamente, non è uno strumento che tutti sono obbligati ad avere e che, quindi, chi lo desidera potrà continuare a utilizzare i documenti fisici.
Al momento potranno essere inseriti solamente tre documenti tra cui: la Patente di guida, la Tessera Sanitaria e la Carta Europea della Disabilità. Questi tipi di documenti digitali potranno essere utilizzai al momento solamente in Italia, dovuto al fatto che solo qui ha un pieno valore legale. Ad esempio si potrà mostrare la patente di guida direttamente da questo strumento, quando si viene fermati dalle forze dell’ordine. O anche per cose più semplici come ad esempio mostrare la tessera sanitaria in farmacia.
Lo strumento dopo due anni di lavoro costante, è stato finalmente considerato dal governo, che ha mosso il primo passo per poter realizzare il sistema It-Wallet. Alessio Butti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, ha fortemente sostenuto fin dal suo primo insediamento questo progetto. L’Italia così intraprende un percorso verso l’evoluzione dei servizi digitali.
Il prossimo piano è quello di poter integrare al sistema anche altri tipi di documenti come: il passaporto, il certificato di nascita e la tessera elettorale.
Fonte Foto in Evidenza: Agi.it
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