Un’altra conseguenza da non sottovalutare è l’impatto neurologico. Secondo il Centre for Space Medicine del Baylor College of Medicine, in un ambiente privo di gravità i messaggi che il cervello invia ai muscoli e agli organi interni possono cambiare. Ciò potrebbe accadere con l’orecchio interno il quale riceve input “conflittuali” dal cervello rispetto a quanto normalmente previsto sulla Terra. Il che può causare disorientamento, cinetosi spaziale e una perdita generale del senso dell’orientamento. Per questo chi rientra dallo Spazio viene fatto sedere.
Anche il sistema gastrointestinale può soffrire della mancanza di gravità. La gravità aiuta a spostare il cibo attraverso il tratto intestinale e senza di essa, il sistema può subire una diminuzione della motilità.
Le radiazioni
Sulla Terra gli esseri umani sono protetti dalle radiazioni spaziali nocive. Mentre, oltre l’orbita terrestre bassa, gli astronauti corrono il rischio di essere colpiti da tali radiazioni. L’esposizione prolungata alle radiazioni può provocare, mutazioni somatiche del Dna e malattie come patologie degenerative o cancro.
“Attualmente – osserva la Nasa nel suo rapporto Space Faring: The Radiation Challenge – la principale contromisura operativa contro gli effetti negativi delle radiazioni è semplicemente limitare l’esposizione degli astronauti, il che significa limitare la quantità di tempo che possono trascorrere nello spazio”. Alcuni di questi strascichi del viaggio spaziale cominciano a invertirsi dopo il ritorno sulla Terra, come nel caso delle alterazioni della vista e dell’orientamento spaziale, ma altri effetti possono risultare permanenti.
Effetti negativi sulla salute mentale
Infine, e di certo non per importanza, un periodo esteso trascorso nello Spazio può avere avere effetti negativi sulla salute mentale degli astronauti. L’isolamento, l’interruzione del sonno e la disfunzione cognitiva, il malessere fisico possono rendere i viaggiatori spaziali irritabili ed emotivi durante la loro permanenza nello spazio e nel periodo immediatamente dopo il ritorno.
Fonte Immagine in Evidenza: ilpost.it