Sono stati attimi di terrore a Brasilia, dove un seguace dell’ex presidente Bolsonaro si è fatto esplodere davanti alla Corte Suprema. Secondo quanto è stato ricostruito, potrebbe essersi trattato di un tentato attacco suicida. Fortunatamente, nessun’altra vittima è stata registrata. Intanto, aumentano i controlli in vista del vertice del G20 a Rio De Janeiro.
Il responsabile dell’attacco a Brasilia ha tentato di farsi esplodere negli uffici della Corte Suprema. L’attentato è fallito perché l’uomo non è riuscito a entrare, quindi l’esplosione si è consumata davanti alla sede della Corte Suprema e non ha provocato altre vittime. La vice governatrice di Brasilia, Celina Leao, ha detto che si è trattato con tutta probabilità di un fallito attacco suicida. “L’uomo si è avvicinato alla Corte Suprema Federale, ha cercato di entrare, non ci è riuscito e l’esplosione è avvenuta all’ingresso“, ha detto Leao ai giornalisti aggiungendo che nessun altro è rimasto ferito.
A effettuare il tentato attacco, è stato un uomo di nome Francisco Wanderley Luiz. Era un politico che parteggiava per l’ex presidente brasiliano Bolsonaro. Nel 2020 si era anche candidato al consiglio locale per il Partito Liberale dello stesso.
“Ci sono pazzi ovunque e di tutte le convinzioni politiche“, ha commentato su X il consigliere di Bolsonaro. Nel Paese, infatti, si sono spesso verificati casi di attacchi o attentati simili a questo. Alcune fonti della Corte Suprema hanno reso noto che due esplosioni si sono verificate alla fine della sessione di mercoledì e che i giudici sono stati evacuati in sicurezza.
Quanto all’attuale presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva non era nel palazzo al momento delle esplosioni, come ha fatto sapere un suo portavoce. Il procuratore generale brasiliano Jorge Messias ha condannato l’attentato dicendo che “bisogna capirne la motivazione e ripristinare la pace e la sicurezza il più rapidamente possibile“.
Brasilia è stata teatro di attacchi anche in altre occasioni. L’8 gennaio 2023 le sedi del potere a Brasilia sono state assaltate in un’insurrezione una settimana dopo la sconfitta di Bolsonaro alle presidenziali. Migliaia di sostenitori del presidente uscente, responsabili dell’attacco, hanno assaltato gli edifici governativi, provocando grandi danni.
Rio ospiterà il vertice del G20 che inizierà lunedì e durerà due giorni. A questo parteciperanno i leader mondiali come Joe Biden, Giorgia Meloni e Xi Kinping, presidente cinese. In vista del vertice, le autorità hanno messo in sicurezza il Paese e i controlli sono diventati molto più stringenti.
Fonte foto in evidenza: agi.it
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