BOLOGNA – 3.650 persone identificate, 3 persone arrestate, 28 denunciate in stato di libertà, 7 soggetti segnalati all’Autorità Amministrativa, 3minori non accompagnati, rintracciati e riaffidati alle rispettive famiglie o collocati presso strutture protette, 50 grammi di sostanza stupefacente sequestrata, 20 violazioni amministrative, di cui 13 in materia di sicurezza ferroviaria, e decine di stazioni controllate.
La settimana appena conclusasi ha visto, quindi, un’intensificazione dei servizi di vigilanza, con un particolare impegno per le donne e gli uomini della Polizia di Stato in servizio presso il Compartimento della Polizia Ferroviaria dell’Emilia-Romagna, sia per la quotidiana opera di prevenzione e repressione dei reati nelle stazioni e a bordo dei treni, che per le particolari misure adottate per garantire la sicurezza dei viaggiatori in concomitanza del primo grande esodo estivo.
Si segnala, in termini di prevenzione, la giornata di controllo straordinario del 6 agosto, denominata Rail Safe Day, disposta dal Servizio Polizia Ferroviaria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza al fine di garantire la tutela dei viaggiatori e la sicurezza del trasporto ferroviario, con particolare attenzione rivolta ai comportamenti impropri e anomali, e alle indebite presenze all’interno delle stazioni ferroviarie. Dei tre arresti, due si riferiscono all’esecuzione di ordinanze di custodia cautelare nei confronti di due soggetti latitanti, un rumeno e un italiano, rintracciati dalla Polizia Ferroviaria di Bologna Centrale e Ferrara, i quali dovevano scontare residui di pena per reati contro il patrimonio. Il terzo, relativo a un soggetto italiano il quale, invitato a indossare la prevista mascherina, ha, invece, non solo, apostrofato gli agenti con insulti, ma anche, alla successiva richiesta dei documenti, aggredire gli operatori che sono, però, riusciti a immobilizzarlo al termine di una colluttazione (nel corso di cui un agente di Polizia ha riportato lesioni).
Il giovane, accompagnato all’interno degli uffici della Polizia Ferroviaria, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, alcune decine di grammi di sostanza stupefacente tipo marijuana, e oltre a 1.000 euro in contanti. La successiva perquisizione domiciliare, effettuata dal personale della Polizia di Stato del luogo di residenza del giovane, ha portato al rinvenimento di tre piante di marijuana, e all’attrezzatura per la coltivazione indoor della sostanza. Per quanto riguarda, al contrario, le denunce in stato di libertà, una è relativa al reato di ricettazione, contestato al titolare di una ditta di rottamazione di metalli di Bologna, presso la quale gli operatori del Nucleo Rame, settore specialistico della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Ferroviaria, hanno sequestrato oltre 100 chili di oro rosso di provenienza ferroviaria.
Le restanti denunce sono inerenti ai reati di furto, violazione delle misure della sorveglianza speciale, rifiuto di generalità, resistenza a Pubblico Ufficiale, e violazione delle norme sul soggiorno degli stranieri in Italia.
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