La nave “Nadir” della ONG tedesca, ha soccorso una barca in legno piena d’acqua in procinto di affondare, nella quale si trovavano 61 migranti. Di questi, 10 persone sono state trovate morte nella parte inferiore della barca. In 51 sono stati tempestivamente evacuati, portati sulla nave Nadir e sottoposti alle procedure mediche preliminari.
Gli operatori dell’ONG dichiarano: “Il team è intervenuto con un’ascia per rompere lo scafo ed entrare all’interno del barcone. I soccorsi sono arrivati troppo tardi per 10 persone. Le persone prive di sensi stanno attualmente ricevendo cure mediche e sono in attesa di un’urgente evacuazione di emergenza. I nostri pensieri sono con le persone in lutto. Siamo arrabbiati e tristi. La Fortezza Europa uccide“.
Sembrerebbe trattarsi del terzo salvataggio in poche ore per la Nadir. Poco prima, un’altra imbarcazione in legno segnalata da Alarm Phone, con a bordo 62 persone è stata trainata dalla nave, in accordo con le autorità, dirigendosi verso Lampedusa attendendo l’arrivo della Guardia costiera italiana. Subito dopo, un’altra emergenza ha coinvolto l’ONG tedesca che avrebbe distribuito giubbotti di salvataggio ad una barca piena di acqua e benzina con 27 persone a bordo. Anche in questo caso, attendendo l’arrivo della guardia costiera italiana.
Quest’ultima, inoltre, è impegnata nelle ricerche di eventuali persone disperse in seguito al naufragio di una barca a vela con alcuni migranti a bordo. Si presume che l’imbarcazione sia partita dalla Turchia. Spiega la Guardia costiera che “L’attività è stata avviata a seguito di un ‘may-day’ lanciato da un’unità da diporto francese, in navigazione a circa 120 miglia dalle coste italiane, al limite delle aree SAR di competenza della Grecia e dell’Italia che, dopo aver segnalato la presenza della barca semiaffondata, recuperava a bordo 12 migranti“.
Una volta ricevuto il mayday, il Centro di Coordinamento del Soccorso Marittimo italiano della Guardia Costiera di Roma, avrebbe immediatamente dirottato sul posto due navi mercantili che si trovavano nelle vicinanze, avrebbe inoltre mandato un aereo ATR42 della Guardia costiera e le due motovedette CP305 e CP326. Le 12 persone naufraghe, sono state inizialmente trasbordate dall’unità francese su un mercantile, e successivamente sarebbero state recuperate dalla CP305. Una volta fatti sbarcare, i migranti sono stati affidati alle cure dei sanitari del 118. Uno dei migranti purtroppo è deceduto subito dopo le operazioni di sbarco.
Questa mattina inoltre, ci sarebbe stata un’altra operazione di soccorso nel Mediterraneo centrale. Dove 54 persone, tra le quali 28 minori non accompagnati, sarebbero state tratte in salvo dall’equipaggio dell’Ocean Viking che si esprime sull’accaduto “Viaggiavano su un gommone stracarico, individuato dal ponte con un binocolo dal ponte” esprimendosi sulle terribili condizioni in cui viaggiano i migranti, ed esortando chi di dovere a trovare una soluzione al più presto.
Fonte foto in evidenza: adnkronos.com
Riccardo Nobile
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.