Un’innovativa scoperta, messa a punto da ricercatori greci, potrebbe mandare in pensione l’etilometro: grazie a un algoritmo e una telecamera a infrarossi, una normale automobile sarà in grado di stabilire se il conducente ha bevuto troppo, rifiutandosi di partire.
Un esperimento al riguardo è stato svolto all’Università di Patrasso, in Grecia, con l’aiuto di 41 volontari ripresi in due differenti momenti da una telecamera a infrarossi: da sobri e subito dopo aver bevuto 4 bicchieri di vino. Ognuno ha reagito in modo diverso, ma tutti hanno raggiunto una percentuale di etanolo nel sangue pari ad almeno 0,05 (un valore che aumenta del 38% la possibilità di essere coinvolti in un incidente stradale). Analizzando le 82 immagini con l’aiuto di un computer (allo scopo di trovare quali fossero gli arrossamenti più significativi del volto per determinare l’intossicazione di un soggetto), a prescindere dalla sua resistenza all’alcol, si è capito che gli ubriachi sono traditi dalla temperatura della fronte. Grazie alle informazioni raccolte, gli scienziati sono stati in grado di mettere a punto un algoritmo, capace di identificare chi ha bevuto più del dovuto con un’accuratezza del 90%, anche in assenza di comparazione con il medesimo volto “sobrio”.
Si tratta di una trovata tutt’altro che da sottovalutare. Per quanto sia stata pensata per essere installata in futuro sulle automobili, non è escluso che potrebbe essere utilizzata anche su mezzi pesanti, quali quelli sfruttati nel settore edile o nelle attività portuali. Infine, ne è stato ipotizzato l’uso da parte delle Forze dell’Ordine per rilevare coloro che potrebbero rappresentare un problema durante importanti eventi pubblici, quali partite di calcio, manifestazioni o parate.
Ciro Pappalardo
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