Il rapper Emis Killa è sotto inchiesta della procura di Milano per associazione a delinquere, nell’ambito dell’indagine condotta dalla Direzione distrettuale antimafia sulle attività illecite delle frange ultrà di Inter e Milan. L’indagine, che a fine settembre ha portato a 19 misure cautelari e allo scioglimento delle due curve milanesi, è stata riportata dal Corriere della Sera.
Nonostante l’indagine in corso, il cantante potrà esibirsi a Sanremo, ma gli è stato vietato l’accesso agli stadi. La mattina del 30 settembre scorso, infatti, la polizia ha perquisito l’abitazione del rapper situata a Vimercate (Milano). Qui gli inquirenti hanno trovato un vero e proprio arsenale: sette coltelli, tre tirapugni, uno sfollagente, un taser e quasi 40mila euro in contanti. A seguito di questi ritrovamenti e tenuti in considerazione i suoi rapporti con Luca Lucci, leader ultrà del Milan, è stato emesso un Daspo che gli impedirà di accedere allo stadio per tre anni.
In occasione della partita Milan-Roma dell’11 aprile allo stadio Meazza, Killa è stato identificato insieme ad altri 14 ultrà rossoneri durante un’aggressione a uno steward. Inoltre, il 17 agosto dello scorso anno, mentre al Meazza si disputava Milan-Torino, il rapper si trovava in uno skybox insieme a Lucci.
Grande tifoso del Milan, Emis Killa dirige insieme a Fabiano Capuzzo (ultrà arrestato a fine settembre) la barberia “Italian Ink” di Monza. Il 26 dicembre 2022 è stato fotografato dagli agenti della squadra Mobile alla cena di Natale a casa Lucci (allora ai domiciliari), insieme ad altri noti ultrà coinvolti in attività criminali, tra cui Islam Hagag, Luciano Romano, Capuzzo, Rosario Calabria e Daniele Cataldo, quest’ultimo accusato di tentato omicidio nel 2019.
Il primo aprile 2023, infine, il rapper è stato immortalato a Cologno Monzese fuori dal bar gestito dallo stesso Lucci, in compagnia degli stessi soggetti sotto inchiesta.
Fonte immagine: Flickr
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Nata a Catania nel lontano 2002, la piccola Alice si è sempre distinta per la sua risolutezza e determinazione.
Dopo aver deciso di voler diventare un’archeologa, poi una veterinaria e poi un’insegnante, si iscrive al Liceo Linguistico Lombardo Radice e scopre le sue due grandi passioni: la scrittura e le lingue straniere, che decide di coniugare iscrivendosi alla facoltà di Scienze e Lingue per la Comunicazione.