Tragedia in Germania. A Kroev, sulla riva della Mosella, un hotel ha subito un parziale crollo che è costato la vita a una persona. Altre otto sono disperse sotto le macerie: sono ancora in corso le operazioni di salvataggio, rese non poco difficili dall’instabilità dell’edificio.
L’hotel – che ha subito il crollo martedì sera intorno alle 23.00 – è situato a Kroev, piccolo comune della Renania-Palatinato a un centinaio di chilometri da Francoforte e non molto lontano dal confine con il Lussemburgo.
Secondo quanto riportato dalla stampa tedesca, i soccorritori starebbero incontrando non poche difficoltà nel portare avanti le operazioni di salvataggio, che, infatti, non si sono ancora concluse. Infatti, la parte dell’hotel che non è stata coinvolta dal crollo risulta particolarmente instabile, e il rischio di un secondo crollo – stavolta totale – è molto alta. Proprio per questa ragione sono state evacuate una trentina di persone soggiornanti nella zona circostante, nella paura che un eventuale crollo possa creare danni anche nell’ambiente circostante. Nel frattempo, sono otto le persone che risultano ancora disperse, sepolte dalle macerie della struttura.
Tra le macerie, secondo quanto riferito dalla polizia, ci sarebbe anche un bambino: tuttavia – rassicurano le fonti di polizia– i soccorritori sarebbero tuttora in contatto con i genitori, che riferiscono che il bambino si trova in buone condizioni e sta “dormendo tranquillamente”, fuori pericolo di vita.
“Otto persone sono ancora intrappolate nell’edificio, alcune ferite gravemente. I servizi di emergenza sono in contatto con alcuni di loro”, si legge in un comunicato stampa della polizia tedesca. Bild spiega che, tra gli otto dispersi, ci sarebbero “contatti verbali con sei delle persone sepolte“.
La Polizia sta ancora indagando sui motivi del crollo. L’ipotesi è che a cedere sia stato uno dei piani dell’hotel, dove si trovavano in totale 14 persone.
Fonte: SkyTG24
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