Nuovi aggiornamenti, dalla consueta conferenza stampa della Protezione Civile delle 18:00, per quanto riguarda la curva epidemica del Coronavirus. Purtroppo, in tal senso non si registrano migliorie, ma solo dati piuttosto allarmanti; soprattutto quello inerente ai decessi: +427 morti in più rispetto a ieri, 18 marzo 2020, superando, di quasi duecento punti, la stima cinese, fermatasi a 3.249 in totale – nazione in cui, oggi, non si è censito nemmeno un contagio.
In generale, il numero delle persone contaminate – oggi, 19 marzo 2020 – sale a quota 33.190 (+4.480 casi), con un unico dato positivo: il numero delle persone guarite si aggira intorno ai 4.440 (+415). Aumenta anche il numero dei ricoverati in terapia intensiva, con, circa, 2.498 nuovi casi (+241) – con regioni come la Sicilia che fanno registrare un’impennata dei contagi, e quindi al lavoro nel preparare quanti più posti letto disponibili per la terapia intensiva –; per un totale, quindi, di 41.035 (+5.332; in percentili, il 14,9% in più).
Al primo giorno di marzo, i morti in Cina erano 2.872, in Italia, 34; attualmente, invece, e come su detto, l’Italia mostra un preoccupante aumento, motivo per cui i virologi, e tutti coloro impegnati nella vicenda, non sanno più dire quando sarà il giorno in cui si raggiungerà il picco; aspettando, quindi, nuove disposizioni da parte del governo, il quale si prepara a emanare misure ancor più restrittive. Nelle prossime ore, infatti, sapremo cosa spetta all’Italia da domani.
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