A Gravina di Catania è stata scoperta una truffa ai danni della società elettrica. Parallelamente avvengono controlli straordinari anche a Mascalucia. Una donna di 42 anni è stata denunciata dai carabinieri di Gravina di Catania per furto aggravato di energia elettrica. L’intervento è avvenuto nel quartiere San Giovanni Galermo, dove i militari hanno accertato la manomissione del contatore elettrico dell’abitazione della donna.
Secondo quanto emerso dalle verifiche, la 42enne avrebbe alterato il sistema di misurazione del contatore per sottrarre illecitamente energia alla società fornitrice. L’impianto elettrico, nel frattempo, è stato messo in sicurezza dai tecnici dell’Enel, intervenuti sul posto per ripristinare il regolare funzionamento. Il danno economico è ancora in fase di quantificazione, ma sembra che l’illecita sottrazione di energia si protraesse da tempo, garantendo alla donna energia “a costo zero”.
Sempre nell’ambito delle operazioni di controllo del territorio, a Mascalucia è stato attivato un servizio straordinario condotto dai carabinieri della tenenza locale, con il supporto del C.I.O. del XII Reggimento “Sicilia”. L’iniziativa rientra nel “Modello Trinacria”, un dispositivo che mira a rafforzare la presenza dell’Arma nelle aree sensibili del Catanese.
Durante l’operazione sono stati controllati 14 veicoli, identificate 4 persone e sottoposti a verifica 9 soggetti attualmente agli arresti domiciliari. In aggiunta, è stata elevata una sanzione amministrativa nei confronti di un automobilista sorpreso al telefono mentre era alla guida, in violazione del Codice della Strada.
Fonte Immagine in Evidenza: cataniatoday.it
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