• Le firme
  • Disclaimer
  • Contatti
  • Privacy
Facebook Twitter Instagram Linkedin

Logo

  • Best politik
    • Estera
    • Interna
  • Attualità
    • Incontri
  • Business
    • Travel
  • Societas
    • High school
    • Pentole e padelle
    • Fashion
    • Gossip
  • Sex revolution
    • Problemi di coppia
  • Dante & Socrate
    • Art attack
    • Smart language
  • After Big Bang
    • Green planet
    • Pillole di Asclepio
  • Tech
    • App
    • Motori
  • Entertainment
    • Settima arte
    • Tubo catodico
    • Dietro le quinte
    • Pentagramma
    • Web factory
    • Sala giochi
    • Voci di Sport
  • Città
    • Bologna
    • Firenze
    • Milano
    • Parma
    • Roma
    • Torino
    • Agrigento
    • Caltanissetta
    • Catania
    • Enna
    • Messina
    • Palermo
    • Ragusa
    • Siracusa
    • Trapani
  • Voci d’Ateneo
    • UniBO
    • UniCT
    vocidisportp
  • Voci di Sport
  • Calcio
    • Serie A
    • Serie B
    • Euro racconti
    • Fanstasie sudamericane
  • MotoGP
  • Formula 1
  • Basket
  • Pallavolo
  • Tennis
  • Personaggi
  • Altri sport
Battito: come fa il cuore a cambiare la percezione del tempo?
03 Aprile 2023
Attualità

Battito: come fa il cuore a cambiare la percezione del tempo?

Home » Attualità » Battito: come fa il cuore a cambiare la percezione del tempo?

Si dice che l’essere umano nasca con la musica dentro, infatti i nostri battiti sono il primo suono che riusciamo a “produrre”. La musica, cosi come i battiti, hanno un tempo ben scandito; nel caso dei battiti è davvero importante misurarlo per capire le condizioni di salute.

Di recente però è emerso uno studio davvero sorprendente, in cui si è scoperto che il battito cardiaco influenza la percezione che l’essere umano ha del tempo.

Di seguito i dettagli della ricerca.

Tempo e cuore a ritmo

Non è di certo nuova la sensazione che ogni persona ha quando si è in una situazione spiacevole e il tempo sembra fermarsi e invece se si sta vivendo qualcosa di davvero piacevole il tempo corre senza poter essere sotto il nostro controllo.

Gli scienziati hanno da sempre affermato che queste percezioni siano solo frutto del nostro cervello ma, un recente studio effettuato dagli psicologi della Cornell University -pubblicato poi all’interno della rivista Phychophysiology-ha precisato come il cuore abbia un ruolo fondamentale nella percezione dello scorrere del tempo nell’essere umano.

L’esperimento effettuato

Tutti i ricercatori coinvolti sono stati guidati da Adam K. Anderson, professore di psicologia. Lo studio sperimentale è stato avviato grazie alla partecipazione di 45 giovani– i quali non presentano nessuna patologia che potesse mettere in pericolo la riuscita dello studio- che sono stati sottoposti a un elettrocardiogramma in modo da poter monitorare il loro battito cardiaco con una risoluzione al millisecondo.

Hanno cosi proceduto a misurare la precisa durata di ogni battito grazie anche al collegamento del dispositivo con un computer. Gli scienziati hanno chiesto ai giovani di monitorare la durata dei suoni che il computer emetteva, un suono breve che aveva la durata intorno agli 80-180 millisecondi.

É emerso cosi dalle loro risposte che il suono sembra loro più lungo se percepito dopo un battito cardiaco più breve e viceversa.

A riguardo è intervenuto Anderson, affermando che «La nostra ricerca dimostra che l’esperienza del tempo momento per momento é sincronizzata con la lunghezza del battito cardiaco e cambia con essa». Il cuore allora si comporta come un vero e proprio cronometro che ne condiziona perfino il “ticchettio”, difatti il battito di coloro che sono stati sottoposti alla ricerca cambiava nel momento in cui ascoltavano il suono emesso dal computer.

Secondo Saaeedeh Sadeghi, uno degli studiosi principali coinvolti, ogni parte del corpo può cambiare la percezione del tempo umana e che inevitabilmente cuore e cervello comunica perennemente tra di loro.

L’essere umano e l’ossessione per il tempo

Il tempo passa inevitabilmente, anche se spesso ogni persona vorrebbe fermarlo. Ci si è resi conto inoltre, che il tempo che scorre è diventata una vera e propria ossessione per l’essere umano, complice certamente la recente pandemia.

Il Covid ha cambiato profondamente l’essere umano e la sua vita, la stessa che negli ultimi due anni precedenti sembra si sia fermata.

I primi a sentirne un impatto forte sono proprio i giovanissimi, i quali sono soliti ad ammettere che il virus ha “rubato” una parte importante della loro vita, che non gli sarà data indietro. Non è una novità che i ragazzi dopo il lungo periodo di isolamento hanno sviluppato in molti casi depressione, problemi relazionali e scolastici.

Se in quel periodo le tecnologie hanno aiutato a mettersi in contatto con l’esterno, facendo in modo che -appunto- il tempo trascorresse in maniera regolare, d’altra parte è nata come una vera e propria bolla isolante dalla quale sembra sempre più difficile uscire.

Il Covid  ha dunque creato una vera ossessione per il tempo, facendo però capire all’essere umano come apprezzarlo maggiormente e godere anche della compagnia della famiglia, spesso messa da parte a causa del ritmo frenetico della vita; non solo, ha insegnato la nostalgia di amici e persone che si amano, la quale presenza perenne era data per scontata.

Se è vero che il tempo non può essere sotto il controllo umano, e che anche se si prova  a volerlo fermare sembrerebbe tutto inutile, si può certamente cambiare la qualità di esso sperimentando il più possibile situazioni piacevoli che non faranno rimpiangere tutti quei no detti a causa della vita la quale l’uomo permette di correre.

Forse sarebbe meglio che sia l’uomo a rallentare e non il tempo.

 

Sara Sapuppo

 

Fonte Foto: Pixabay

Fonti testo: Ansa, Roma Daily News.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.

  • Autore
  • Ultimi Articoli
Sara Sapuppo

About Sara Sapuppo

Nata a Catania nel 2000, Sara sin da bambina ha sempre voluto lasciare il segno in questo mondo, e non appena entrata nella sua adolescenza ha capito che il modo migliore per farlo era la comunicazione. Infatti, dopo essersi diplomata nel settore turistico, si scrive e frequenta sino ad ora la facoltà di Scienze e Lingue per la Comunicazione presso l’Università di Catania.

Tra le sue passioni spiccano quelle per la musica e quella di interessarsi di ciò che accade attorno a lei  quotidianamente, battendosi per la difesa di quelli che sono i diritti ( ma anche doveri eh!) umani. Per questo, cerca da qualche anno a questa parte di poter interagire con gli altri attraverso blog e i social.

  • “Doggy Bag”: una proposta per combattere lo spreco alimentare - 17/01/2024
  • Speranza, sogni e un pizzico magia: il ritorno di Disney con “Wish” - 26/12/2023
  • “Santocielo”, il ritorno di Ficarra e Picone tra polemiche ed elogi - 18/12/2023
  • “Stanca di essere una Santa”: Sant’Agata come non l’avete mai vista - 10/12/2023
  • Micro-plastiche: le novità sui nuovi studi e il ban europeo al glitter - 02/11/2023
  • pandemia
  • battiti e tempo
  • percezione del tempo
  • ricerca sul tempo
  • Psychophysiology
  • Adam K. Anderson
  • Covid e Giovani
  • Cornell University
   ← precedente
successivo →   
  • F1, cosa ci lascia il GP di Gran Bretagna? F1, cosa ci lascia il GP di Gran Bretagna?
    7 Luglio
    Formula 1
  • Juventus, finisce il sogno Mondiale: testa alla prossima stagione Juventus, finisce il sogno Mondiale: testa alla prossima stagione
    2 Luglio
    Calcio
  • F1, cosa ci lascia il GP d’Austria: Norris vince su Piastri e Leclerc F1, cosa ci lascia il GP d’Austria: Norris vince su Piastri e Leclerc
    30 Giugno
    Formula 1
  • Futsal, Meta Catania campione d’Italia: festa grande al PalaCatania Futsal, Meta Catania campione d’Italia: festa grande al PalaCatania
    28 Giugno
    Voci di Sport
  • Futsal, segui il live-match di gara 2 Scudetto tra Meta Catania e Napoli Futsal, segui il live-match di gara 2 Scudetto tra Meta Catania e Napoli
    27 Giugno
    Voci di Sport
  • NBA, Thunder campioni e Shai MVP: serata nefasta per i Pacers NBA, Thunder campioni e Shai MVP: serata nefasta per i Pacers
    23 Giugno
    Basket
© Associazione Culturale Voci di Corridoio Preside Voci di Città
Testata registrata al Tribunale di Catania. 27/2011 del 29/12/2011
Associazione Culturale Voci di Corridoio
Presidente: Francesco Mascali
Direttore Responsabile: Andrea Lo Giudice
Powered by HiddenPC