Siamo nel 2021, ma quanto accaduto ieri sera ad Aurora Leone ci fa tornare indietro nel tempo (ancora una volta) fino al medioevo.
Nella serata di ieri, l’attrice dei “The Jackal”, durante la cena alla vigilia della Partita del Cuore non si è potuta sedere al tavolo con i “giocatori” in quanto donna. Nelle sue storie Instagram la Leone spiega come il direttore generale della Nazionale Italiana Cantanti, Gianluca Pecchini, si sia avvicinato dicendole: “Non puoi stare seduta con gli uomini, le donne non giocano“.
Il tutto è accaduto a Torino, al “J Hotel“, vicino all’Allianz Stadium, dove stasera si dovrebbe giocare la Partita del Cuore tra la Nazionale Cantanti e la squadra dei Campioni per la Ricerca. La manifestazione, che andrà in onda per la prima volta su canale 5, ha lo scopo benefico di aiutare la ricerca contro il cancro.
L’attrice (invitata alla cena e convocata per prendere parte alla partita), pensava di essere stata vittima di un malinteso tanto da far presente al direttore generale Pecchini, che si trovava lì non in veste di accompagnatrice (dell’altro attore dei The Jackal, Ciro Priello) ma in qualità di giocatrice, mostrando le mail con gli organizzatori dell’evento. Come risposta ha ricevuto: “Ciro può stare, tu no, non farmi spiegare perché non puoi stare seduta qui, tu non puoi e basta“.
Increduli di quanto stava avvenendo, Ciro Priello e Aurora Leone hanno creduto di dover lasciare il tavolo solo perché facenti parte dell’altra squadra, quella dei Campioni per la Ricerca, ma non era così: “Aurora si deve alzare perché è donna e non può stare seduta qui secondo le nostre regole“.
Vittima di questa situazione surreale, la Leone, ha tentato di spiegare, nuovamente, la propria presenza al direttore Pecchini dicendogli di aver ricevuto la convocazione e di avere con sé il completino. “Ma tu il completino te lo metti per andare in tribuna, che c’entra. Le donne non giocano. Queste sono le nostre regole e se non le volete rispettare dovete uscire da qua”. Tutto questo è accaduto mentre la stessa organizzazione, per sensibilizzare i partecipanti, distribuiva mascherine con la scritta: “Stop alla violenza sulle donne“.
Alla fine i due sono stati cacciati dall’albergo, mentre sono subito arrivate le scuse dei presenti alla cena, come quelle di Eros Ramazzotti e di molti altri cantanti, insieme ad un tweet della Nazionale Italiana Cantanti.
Aurora Leone e Ciro Priello dopo aver spiegato e descritto l’accaduto sui social, hanno, infine, voluto riportare l’attenzione sulla causa dell’evento benefico: aiutare tramite donazioni la ricerca contro il cancro. Ma un altro tipo di cancro colpisce ancora la nostra società: la discriminazione.
Fonte foto: Aurora Leone
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Giuseppe, classe 1999, è uno studente universitario, un aspirante giornalista e un grande sognatore. Fin da piccolissimo è appassionato di sport, unica fonte di distrazione che permetteva ai suoi genitori di farlo mangiare, e giornalismo. Simpatiche, a tal proposito, la scene di quando da piccolo si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi”.
È entrato a far parte di Voci di Città…prima come tirocinante universitario…poi come scrittore nella redazione generalista. Adesso si occupa della Serie A con i “top & flop” di ogni giornata e delle breaking news grazie alle quali si occupa dei temi più svariati: dallo sport all’attualità, passando per le storie più importanti, centrali o divertenti del momento.
Il suo compito? Cercare di spiegare benissimo tutto quello che non sa! (Semicit. Leo Longanesi).