Nella giornata di ieri, 09 giugno, in Licata, la Polizia di Stato ha eseguito una ordinanza di carcerazione, emessa dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Agrigento, a carico di un trentenne licatese pregiudicato.
In particolare, personale della Sezione Anticrimine del Commissariato di Polizia Statale di Licata, a seguito di attività investigative, aveva deferito alla Autorità Giudiziaria il predetto pregiudicato poiché ritenuto responsabile, in concorso con altri, dei reati di indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti nonché truffa in concorso.
A seguito della definizione dei relativi procedimenti penali, conclusisi con le sentenze di condanna, divenute definitive, l’arrestato dovrà scontare la pena di anni 2 (due) e mesi 4 (quattro) di reclusione oltre al pagamento della pena pecuniaria della multa di 1800,00 euro.
Pertanto, il personale del Commissariato licatese eseguiva immediatamente la citata misura carceraria e, su disposizione della Autorità Giudiziaria, il condannato veniva condotto presso la Casa Circondariale di Gela.
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