Una docente di sostegno, della scuola media di Castellammare di Stabia, è stata arrestata. La donna è accusata di aver tenuto comportamenti a sfondo sessuale, con alcuni degli alunni della scuola presso cui lavora. Il tutto è venuto a galla nel mese di novembre quando, alcuni genitori, si sono scagliati contro la docente, nel tentativo di farsi giustizia da soli, dopo che i figli avevano reso noti i vari abusi compiuti dalla donna. Gli studenti (tutti minori di 14 anni) hanno affermato che la professoressa, li conduceva in luoghi appartati dell’istituto, dove mostrava dei contenuti pornografici mentre teneva comportamenti a sfondo sessuale.
Un’inchiesta choc ha portato alla luce una vicenda agghiacciante in una scuola di Benevento. Un’insegnante di sostegno, approfittando della sua posizione di fiducia, ha sottoposto un gruppo di minori a ripetuti abusi sessuali. Le indagini, condotte dai Carabinieri, hanno rivelato un quadro inquietante. La docente, con la scusa di fornire ripetizioni, attirava i ragazzi in una “saletta riservata”. Li erano sottoposti a condotte di natura sessuale, mostrando loro materiale pornografico e intrattenendo conversazioni esplicite.
Terrorizzati e minacciati, i ragazzi hanno taciuto a lungo, fino a quando uno di loro, sospeso dalla scuola, ha trovato il coraggio di confidarsi con i genitori. Le prove raccolte, tra cui messaggi e materiale pornografico rinvenuti nel telefono della docente, sono state inconfutabili. L’arresto è stato inevitabile e la donna è stata condotta presso il carcere femminile di Benevento, così che la donna non possa avere accesso alla rete internet.
Questa vicenda, purtroppo non isolata, sottolinea l’importanza di denunciare qualsiasi forma di abuso o violenza, soprattutto quando le vittime sono bambini e adolescenti. È fondamentale che i ragazzi sappiano a chi rivolgersi in caso di bisogno e che gli adulti siano attenti ai segnali di allarme.
fonte immagine in evidenza: ansa.it
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