Nasce il primo letto smart in grado di controllare peso e qualità del sonno mentre dormiamo. Attraverso dei sensori istallati ai piedi del letto, è possibile monitorare tutti i parametri vitali e il peso corporeo di ogni persona durante il riposo: i dati elaborati verranno inviati tramite wireless a un’applicazione su smartphone o al proprio computer. Ed è proprio la startup italiana Bscale che si occuperà della realizzazione di questo sistema intelligente, ponendosi come obiettivo quello di riuscire a entrare nel mercato della telemedicina supportando persone che non sono autosufficienti o anziane. Questi particolari sensori, oltre che calcolare il proprio peso corporeo, sono capaci di effettuare lo sleep-tracking, un innovativo sistema che permette di misurare la qualità del sonno, diventando un ottimo aiuto per prevenire e tenere sotto controllo le apnee notturne, parasonnie alimentari e sonnambulismo.
«Due anni fa ero a dieta e dovevo mandare al dottore due volte a settimana quanto pesavo – riferisce Oscar Bettinazzi, CEO di Bscale -, ma me lo dimenticavo sempre nonostante sapevo che era utile per tenermi monitorato e da lì un giorno mi è venuta l’intuizione di utilizzare, come strumento per pesarmi, un oggetto che usavo ogni giorno: il letto». La persona a cui è piaciuta subito l’idea, il professor Tommaso Minola dell’Università di Bergamo, ha consigliato di formare un gruppo di designer e ingegneri pronti a collaborare con lui per la realizzazione di Bscale. I settori di applicazione sono davvero molteplici, da quello medico in strutture sanitarie pubbliche all’uso privato. E chi per esempio ha persone care, alle quali si devono tenere sotto controllo i parametri vitali e non si ha la possibilità di starle vicino, con questo dispositivo è possibile monitorare a distanza eventuali disturbi o cali di peso improvvisi durante il sonno.
Attualmente Bscale sarà il primo apparecchio sul mercato ad avere queste caratteristiche, dato che non esistono prodotti competitor e il prezzo di vendita di soli 249 euro potrà essere accessibile a tutti.
Emanuele Maugeri
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