Capelli rossi, pelle diafana, occhi chiari, lentiggini: meno del 2% della popolazione mondiale ne possiede il gene. Sembra che il 13% di queste persone risieda in Scozia e sia a rischio estinzione, infatti, secondo recenti studi condotti dalla ScotlandsDNA, l’imminente pericolo sarebbe più vicino del previsto. È chiaro che si tratta, per lo più, di supposizioni e teorie, però queste sono basate su solidi fondamenti scientifici collegati alle stesse origini dell’uomo sulla Terra.
Il ritrovamento di due esemplari di uomo di Neanderthal rispettivamente di 43.000 e 50.000 anni, uno in Asturia (Spagna Settentrionale) e uno nei Monti Lessini (Verona), avrebbe permesso lo studio dell’evoluzione genetica. Infatti, ciò che si scoprì è che entrambi possedevano il gene dei capelli rossi e della pelle chiara. Si tratta del gene MC1R, recettore della melacortina 1, in possesso di due pigmenti: il castano e il rosso. Quando il gene funziona correttamente sintetizza il castano, se avviene una mutazione produce il rosso ed è proprio a questa mutazione che sarebbe collegata l’estinzione: in situazioni climatiche di scarso irradiamento solare, il gene muta producendo le caratteristiche soprelencate di capelli rossi, pelle e occhi chiari, le quali consentono un maggiore assorbimento di luce solare e vitamina D.
Dunque, in base ad un evidente surriscaldamento globale, è stato ipotizzato che il gene rischierebbe di evolversi perché non sarebbe più “necessario”. Chiaramente, geneticamente, continuerà ad essere tramandato; la discussione e gli studi in corso riguardo esclusivamente la sua produzione. Sempre la ScotlandsDNA ha affermato che, essendo previsto un aumento della temperatura globale di 2 gradi centigradi entro la fine del secolo, analogamente non si produrrebbe più il gene MC1R.
L’ipotesi di una bufala non è esclusa, basti considerare che il gene biondo è trasmesso anche in base a fattori recessivi. Il colore dei capelli rossi, tuttavia, desta più attenzione e curiosità proprio per la sua estrema rarità e per il suo essere, fondamentalmente, un mutamento genetico.
Giulia Sorrentino
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