Il cancro influisce sugli aspetti fisici, psicologici e sociali della vita dei pazienti.
L’affaticamento correlato al cancro (CRF) è la condizione più comune e grave tra i malati di cancro. Il Ginseng è stato a lungo usato come trattamento efficace per la CRF e il miglioramento della qualità della vita (QOL).
Il presente studio mira a valutare l’efficacia di Panax Ginseng (PG) nel ridurre la CRF nei pazienti con carcinoma non metastatico. Inoltre, viene valutata la sicurezza del farmaco. Materiali e metodi: questo è stato uno studio clinico prospettico condotto su pazienti (n = 113) affetti da carcinoma del colon non metastatico (fascia di età: 20-70 anni) in riferimento all’ospedale Shafa, Ahvaz, Iran, per il trattamento di chemioterapia. Dopo le sedute di chemioterapia, i pazienti sono stati divisi casualmente in due gruppi. Il primo gruppo ha ricevuto una dose giornaliera di 100 mg PG per 30 giorni e il secondo gruppo ha ricevuto farmaci placebo.
Le informazioni demografiche e i parametri clinici dei pazienti inclusi età, sesso, peso, sintomi di affaticamento, depressione, disturbi del sonno e dolore sono stati misurati prima e dopo l’intervento. Successivamente, le variabili sono state confrontate in ciascun gruppo e tra i gruppi. Risultati: i risultati dello studio hanno mostrato che il ginseng ha migliorato la qualità della vita e dell’umore nei soggetti. (P <0,0001) e nessuna differenza è stata osservata nel gruppo placebo (P = 0,887). Conclusione: l’uso del ginseng può essere efficace nel ridurre la CRF e i sintomi associati nei pazienti con cancro, ma ulteriori studi dovrebbero essere condotti per la valutazione dell’efficacia terapeutica globale.
Andrea Militello
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Andrea Militello è un medico chirurgo specialista in urologia e andrologia, nato a Ravenna il 19 settembre del 1965. Ama a tal punto il suo lavoro da occupare circa 12 ore di ogni sua giornata, ma è al contempo un fervido amante dello sport anche se ormai per necessità viene relegato a praticarlo in palestra alle sei di mattina. Detiene un incarico di libera docenza all’Università Federiciana e all’Università di Ostrava ,e fa parte del comitato tecnico scientifico della Yamamoto research con qualche titolo da poter elencare (anche se non sarà questo il caso).Eletto nel 2014 e 2018 miglior andrologo d’Italia. Appassionato di videogiochi, è stato uno dei primi acquirenti della PlayStation nel lontano 1984 e durante i fine settimana piovosi spolvera il joystick per riscoprire il giocatore incallito che si cela sotto al camice; se esce il sole, però, la famiglia reclama attenzioni. Ama leggere, specialmente i thriller, mentre al cinema preferisce i film d’azione.